Pittore e incisore, nato il 13 febbraio 1755 a Parigi e ivi morto il 22 settembre 1852. Fu allievo del pittore Dieu e compagno del David. Licenziato dall'Accademia nel 1781, poco dopo si dedicò completamente [...] all'acquatinta. Gl'inizî furono difficili, ma il D. conquistò a poco a poco la popolarità e durante una dozzina d'anni produsse le sue migliori opere: scene campestri tenere e gioconde, quali La scalata, l'Anfora infranta (1787), Le Nozze al Castello ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato ad Alexandra (Virginia, America) nel 1808 e morto a New York nel 1889. Venne due volte in Italia e dimorò lungamente dopo il 1848 a Roma. La parte migliore e piú fortunata della [...] sua attività è costituita dalle incisioni che fece con grande varietà di tecnica, bulino, acquaforte, mezzatinta, acquatinta, silografia, litografia, sia da composizioni di sua invenzione sia da pitture di antichi maestri, sia per scopo illustrativo ...
Leggi Tutto
LORY, Mathias Gabriel
Paul Ganz
Pittore, battezzato il 21 giugno 1784 a Berna, ivi morto il 25 agosto 1846. Ricevette la prima educazione artistica dal padre Gabriel Ludwig (1763-1840). Da un suo viaggio [...] in Italia (1806) riportò le illustrazioni per il Voyage pittoresque de Genève à Milan (Parigi 1811, 35 acquatinte colorate); nel 1808 era a Parigi, nel 1811 di nuovo a Roma e a Napoli. Molto apprezzato dai contemporanei come paesista e maestro di ...
Leggi Tutto
KOBELL, Wilhelm Alexander Wolfgang von
Fritz Baumgart
Pittore e incisore, nato il 6 aprile 1766 a Mannheim, morto il 15 luglio 1855 a Monaco. È il più celebre della numerosa casata di artisti che portano [...] padre Ferdinand K., continuò a dipingere nella maniera olandese di questo. In un primo tempo fu noto per le copie ad acquatinta di maestri olandesi. Nel 1792 fu chiamato come pittore aulico a Monaco, e vi divenne nel 1814 professore all'accademia. L ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Livorno 1739 - ivi 1811), allievo di I. E. Hugford. Ebbe notevole successo per le qualità cromatiche e la fantasia delle sue decorazioni (santuario di Montenero, 1771-73; a Firenze, [...] il gusto neoclassico in Toscana. Si dedicò anche all'acquarello, alla tempera, all'incisione (acquaforte, bulino, acquatinta) eseguendo ritratti e soprattutto vedute (Firenze, Galleria d'arte moderna e Museo storico topografico Firenze com'era). ...
Leggi Tutto
DURELLI, Gaetano
Fabio Fiorani
Figlio di Giacinto e di Margherita Carpani, nacque a Milano il 25 apr. 1789; fu fratello di Francesco. Studiò presso l'accademia di belle arti di Brera, seguendo con interesse [...] inizio del Naviglio pavese (cfr. Arrigoni-Bertarelli, 1931, n. 2901) è incisa dal D., disegnata da G. Migliara e resa all'acquatinta da A. Angeli (compare anche nell'edizione del 1866). Carta per viaggi a Veleia, partendo da Parma, Borgo San Donino e ...
Leggi Tutto
Arte
Disegno eseguito sopra una superficie dura (parete rocciosa, pietra, legno, materiale ceramico, cuoio, metallo). lavorando a mano con uno strumento a punta. È una tecnica artistica usata, nelle possibili [...] fama fu D. Chodowiecki.
La sperimentazione portò, nel 18° sec., alla invenzione di nuove tecniche, rivendicate da vari artisti: l’acquatinta da J.-B. Le Prince; la maniera a lapis per la traduzione di disegni da G. Demarteau, J.-Ch. François e ...
Leggi Tutto
BRAMATI
Fabia Borroni
Fratelli disegnatori, incisori, calcografi, "i più fecondi nel campo delle vedute e dei rilievi architettonici" (Arrigoni), operosi a Milano nella prima metà del sec. XIX. Il genere [...] 1826, da dis. di G. Moraglia), Lapide a Barnaba Oriani (1830 c., pure da disegno del Moraglia) e abbia rifinito all'acquatinta alcune vedute milanesi, di cui un Bramati disegnò le figurine e che L. Rupp incise intorno al 1830. Altrettanto si dica per ...
Leggi Tutto
PRENCIPE, Umberto
Francesca Franco
– Nacque a Napoli il 14 luglio 1879 (ma fu denunciato allo stato civile il 16) da Amalia Joele e da Gaetano, direttore carcerario. Dopo la licenza tecnica a Napoli [...] di Barcellona con L’angelo di Castello (1911, acquatinta, Roma, GNAM), dallo straniante punto di vista ribassato Secessione romana (1914: Il castello delle cento finestre, acquaforte e acquatinta, Roma, Galleria d’arte moderna di Roma Capitale, inv. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Metz 1734 - Saint-Denis-du-Port, Lagny, 1781). - Dotato disegnatore, si formò presso F. Boucher, del quale seguì dapprima la maniera. Fu in Italia (1753) e, dopo un breve soggiorno [...] (1765, Louvre) e divenne noto, oltreché per paesaggi e scene pastorali, per quei soggetti esotici che seppe tradurre con grande abilità anche in incisioni, rendendo la pastosità del disegno con l'acquatinta, tecnica che fu tra i primi a esplorare. ...
Leggi Tutto
acquatinta
(non com. àcqua tinta) s. f. (pl. acquetinte). – 1. Tecnica d’incisione su metallo per mezzo di un acido il quale viene applicato direttamente col pennello sul metallo nudo, limitandone il campo d’azione con vernice liquida o cera;...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...