È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] per gli anditi, le porte, i pozzi, le cisterne, gli acquedotti, le altre cose comuni a tutti i proprietarî; le latrine dei singoli piani di un edificio, in Studi in onore di V. Scialoia, I, Milano 1905; A. Visco, Le case in condominio, Roma 1930; D.R ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] acquedotti, il comes riparum et alvei Tiberis, il comes cloacarum.
La caduta dell'Impero d'occidente nel 476 e l'arrivo in Italia di Odoacre prima, di , in E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico, Roma 1900; G. Tamassia, Alcune osservazioni intorno al ...
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FIUME (XV, p. 516)
Edoardo SUSMEL
Francesco DEGNI
Giuseppe MORANDINI
Il sobboigo di là dalla Fiumara, che prenderà più tardi il nome di Susak, si chiamò, in un primo tempo, Oltreponte.
Tra le costruzioni [...] Nevoso, Moschiena e Clana hanno creato i loro acquedotti, mentre Abbazia ha potenziato i suoi impianti rifornendosi 1928; id., L'intervento, ivi 1930; E. Susmel, La marcia di Ronchi, Roma 1929; id., Mussolini e il problema adriatico, ivi 1929; id., ...
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REGGIO nell'Emilia (XXVIII, p. 994)
Antonio FULLONI
La città conserva ancora elementi dell'antica fisionomia; il cardo, braccio nord, oggi Via Roma è poi scomparso in parte, a sud della Via Emilia, che [...] nel 1508), che, venendo da Roma, porta a Reggio l'afflato di tronchi stradali; ricostruzione di abitati e sistemazione di bacini idraulici e forestali, sistemazioni importanti di argini del Po e di altri corsi d'acqua, cimiteri, fognature, acquedotti ...
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REGIONE
Michele PETRUCCI
. Con l'istituzione della regione come ente territoriale autonomo il decentramento costituzionale è attuato al massimo consentito dall'opposta esigenza dell'unità ed indivisibilità [...] e assistenza scolastica; musei e biblioteche di enti locali; urbanistica; turismo ed industria alberghiera; tramvie e linee automobilistiche d'interesse regionale; viabilità, acquedotti e lavori pubblici d'interesse regionale; navigazione ...
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La costruzione d'un arco si rivela, sulla fronte della parete nel quale esso è ricavato, col porre in evidenza i materiali che lo costituiscono, e con l'accentuare le linee dell'arco stesso mediante fasce, [...] grandi costruzioni, ad arcate, di carattere utilitario (ponti, acquedotti), ottenendo l'effetto plastico con di sostegno in Albano (fig. 5). Nel teatro di Marcello, nell'anfiteatro di Verona, nei ponti di Rimini, di Narni, nel Ponte Fabrizio a Roma ...
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In architettura per bugnato o bugnatura s'intende l'insieme di quei risalti (bugne) lasciati ad arte nelle pietre della cortina esterna di un edificio, ad accentuare la disposizione dei conci, manifestando [...] della Curia Hostilii in Roma, alle pendici del monte Celio verso il Palatino, può suggerire l'impressione d'incompiutezza, certamente il bugnato nell'acquedottodi Claudio, della Portȧ Maggiore, degli anfiteatri di Pola e di Verona, della Maison ...
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. Così si chiama in un organismo architettonico un piano, elevato al disopra del cornicione, in prosecuzione di quello della facciata o, anche, un po' in arretrato. Quando questo piano attico è solcato [...] a quello della bassa lesena inferiore. La grande importanza di questi attici - tranne il caso particolarissimo di Porta Maggiore in Roma, ove l'altissimo triplice attico serve a mascherare tre acquedotti (e da ciò deriva alla porta quel suo speciale ...
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TERZI, Filippo
Guido BATTELLI
Architetto e ingegnere militare. Nacque a Bologna verso il 1520, morì a Lisbona nel 1597. Giovinetto, insieme col padre Bartolommeo e col fratello Lodovico, si trasferì [...] dagli attacchi degl'Inglesi, costruì acquedotti, chiese, palazzi. È suo l'acquedottodi Coimbra e quello di Vila do Conde; sono suoi i forti di Santiago a Viana di Castello, di San Filippo a Setubal e di Capo San Vicente. Tra le costruzioni ...
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. Era presso i Romani il serbatoio in cui erano convogliate le acque degli acquedotti (v.), e dal quale le acque stesse erano poi distribuite per mezzo di canali (cfr. Vitruvio, De Arch., VIII, 6; Frontino, [...] 'acqua Iulia sull'Esquilino in Roma (conosciuti dal Medioevo col nome di Trofei di Mario), della Villa dei Quintilî sull'Appia, di Pompei, col suo triplice emissario (cfr. Notizie d. scavi, 1903, p. 25), di Fréjus, dell'acquedotto del monte Pilat a ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...