ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] la rivale maggiore di Alessandria; il suo patriarca, metropolita dell'Oriente, aveva il rango di quelli diRoma e di Costantinopoli, e C., situato accanto a un tratto diacquedotto, contemporaneo, che in tempi di piena portava le acque dalla gola del ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di Vitige e taglio degli acquedotti (536), successive pestilenze, assedio di Totila (545), riconquista bizantina, nuovo assedio didi solidi e tremissi nelle zecche diRoma, Ravenna e Milano, a nome di Anastasio, di Giustino e infine di Giustiniano ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di esemplari superstiti della produzione scultorea di p. nel corso dell'Alto Medioevo si segnalano a Roma, città nella quale l'interruzione degli acquedotti 141-142; A. Melucco Vaccaro, La diocesi diRoma, III, La II regione ecclesiastica (Corpus ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] che ricorda la tradizione scultorea diRoma in età repubblicana (un togato al museo di Oporto).
Nell'architettura, per di Chaves e quello di Vila Formosa, tra Ponte de Sor e Alter do Chão, sulla strada da Olisipo a Emerita Augusta. Degli acquedotti ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E diRoma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] e T. fu tra le prime città che denunziarono il trattato con Roma. Nel 362-1 a. C., i Romani condussero contro i Tiburtini , fu usata per lungo tempo.
Quattro acquedotti servivano la città, che era ricchissima di acque: Aqua Marcia, Anio Vetus, Anio ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] (mura, acquedotti, palazzi signorili) era basato soprattutto su di un principio di inviolabilità che prescindeva essenzialmente polizia dei mercati) agli edili diRoma. Li troviamo ad Amyros, Atene, Cnido, Eraclea di Bitinia, Olbia, Rodi, Sinope, ...
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Vedi TARRAGONA dell'anno: 1966 - 1997
TARRAGONA (Tarraco, Tarracona)
A. Balil
Città della Spagna orientale, l'antica Tarraco, capitale della provincia Hispania Citerior Tarraconensis.
La data del primo [...] si trovano nelle Mura Serviane diRoma e, più ancora, nelle mura presillane di Pompei (specie la cosiddetta " de Arqueología, XXVII, 1954, p. 259 ss. Mancano studî complessivi su gli acquedotti, l'Arco de Bará e il porto. Per il Foro: J. Serra Vilaró ...
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ARTIFEX
I. Calabi Limentani
(Per la situazione dell'artista nella società antica, v. Artista). Artifex traduceva in latino il greco τεχνίτης. Con tale termine si indicava colui che esercitava un'ars [...] di dadi e tessere), aurifices (orefici), specularii (fabbricanti di lastre da finestre), carpentarii (carrozzieri), aquae libratores (tecnici degli acquedotti relativo allo stato giuridico di fabri artiflces della città diRoma (Année epigraphique, ...
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Vedi ZARA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZARA (v. vol. vii, p. 1247)
S. Rinaldi Tufi
Iader era il centro più importante della Dalmazia del N, del territorio cioè abitato in epoca preromana dai Liburni; [...] ; e infine quelli di due acquedotti: di uno di essi, che attingeva acqua nel Vranjsko Jezero (Lago di Vrana), è conservato un catalogo delle cose d'arte e di antichità, Roma 1932; R. Valenti, Il Museo Nazionale di Zara, Roma 1933; A. Benvenuti, Zara ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] rumore e gli affari diRoma; le descrive minutamente insieme con il paesaggio, ma non si curava di abbellirle di opere d'arte come legato in Bitinia, quando deve occuparsi di aprire canali a Nicomedia, di costruire acquedotti a Nicomedia e a Sinope, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...