Vedi CESAREA dell'anno: 1959 - 1994
CESAREA (Caesarea Stratonis o Palaestinae)
M. Avi-Yonah
Città sulla costa della Palestina, a circa 40 km a S di Haifa. Fondata dai Fenici, C., in periodo ellenistico, [...] un ippodromo (di forma simile a quella del circo Massimo diRoma), frammenti di un obelisco di porfido rosso ( da un fossato. La città romana era fornita di acqua per mezzo di due acquedotti, che furono spesso riparati e ancora funzionavano in ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE
P. Wuillemier
Città della Francia meridionale che nell'antichità comprendeva due centri distinti, i cui nomi attestano un'origine celtica: la colonia romana [...] m 9,30, fiancheggiavano l'altare diRoma ed Augusto. Il teatro, scoperto di recente, misura m 108,5o di diametro; costruito a fianco del le quali la sostituzione di due bacini al consueto muro della spina. Quattro acquedotti alimentavano la città; ...
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Le province europee dell'Impero romano. Introduzione
Sergio Rinaldi Tufi
Introduzione
L’Impero romano si estendeva fino a occupare ampie aree dell’Africa settentrionale e dell’Asia Minore e Anteriore [...] da strade e acquedotti, nonché accuratamente divisi in appezzamenti coltivabili. Tuttavia, al di là di quest’impostazione vom 2. bis 4. Mai 1990, Köln 1992.
A. Schiavone (ed.), Storia diRoma, II, 3 e III, 2, Torino 1992-93, passim.
La ciúdad en el ...
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CECILIA METELLA, Sepolcro di (Caecilia, Q. Cretici filia, Metella)
A. Longo
Uno dei più caratteristici monumenti antichi degli immediati dintorni diRoma, divenuto, insieme agli archi dei vicini acquedotti, [...] alla sommità del corpo cilindrico. Il castello, a causa della sua posizione dominante l'accesso diRoma dalla via Appia, fu naturalmente oggetto di contese, subendo più volte gravi danneggiamenti, culminati con la distruzione agli inizi del XIV sec ...
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AIX (Aquae Sextĭae Saluviōrum, Aix-en-Provence)
F. Benoît
È la più antica città romana della Gallia.
Fu fondata nel 122 a. C. dal proconsole C. Sextius Galvinus dopo la distruzione della capitale dei [...] arco a mezza luna, sul modello di quelle di Arles e di Fréjus, incorporata, m seguito, entro l'antico palazzo dei Conti di Provenza; fu distrutta nel 1786 per far posto al nuovo parlamento. Quattro acquedotti, di cui sussistono resti nella campagna ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città diRoma "nell'età [...] topografica, di confronto, è la pianta diRoma data in luce nel 1551 da Leonardo Bufalini.
Il primo volume (Roma 1881) è diviso in tre libri: nel primo è presentata la forma complessiva della città, coi ponti, mura, porte, acquedotti; nel secondo ...
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ZAMA (Zama)
Red.
Città della Tunisia a S-O di Cartagine, dove Scipione l'Africano vinse Annibale nel 202 a. C.
Fu residenza del re Giuba; ricordata al tempo delle guerre civili, fu oppidum liberum in [...] avrebbero reso il luogo inadatto ad una battaglia. In questa località sono stati messi in luce un monumento megalitico di forma rotonda, un ninfeo con una sorgente, acquedotti e terme monumentali e una fortezza bizantina. A circa 10 km dal villaggio ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di una supremazia che deve nutrirsi all’inizio anche di argomenti contro il potere temporale (Diálogo de las cosas ocurridas en Roma, 1527, di monumenti di età romana, in prevalenza opere pubbliche, come ponti, acquedotti, cinte murarie, vestigia di ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedottodi Ezechia). Sul G. gravitò di fatto verso Costantinopoli, accettandone lo scisma del 1054 e staccandosi da Roma. Un’interruzione nella ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] a 4 archi sull’Albarregas, tre grandiosi acquedotti, serbatoi, banchine del porto fluviale, resti di mura e delle torri. Vi era inoltre alla pianta e al programma figurativo del foro di Augusto a Roma. Dalla necropoli provengono ritratti, busti, stele ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
Appio
Àppio agg. [dal lat. Appius]. – Di opera dell’Italia antica fatta costruire dal censore Appio Claudio Cieco (4°-3° sec. a. C.): via A., strada romana con percorso in origine da Roma a Capua, successivamente prolungata fino a Benevento...