Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] documenti iconografici e monumentali sono venuti in luce nelle proprietà di Kephissià e Maratona. Resti di opere pubbliche (acquedotti, strade) dichiarano una sempre più decisa subordinazione della campagna attica al centro ateniese, anche in periodo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] classi intermedie e inferiori, ma anche per tutto quel che riguarda le infrastrutture di servizio (strade, pozzi, acquedotti, con qualche significativa eccezione per le cisterne) e più in generale tutte le espressioni architettoniche a destinazione ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] primi tentativi di pianificazione urbanistica su larga scala. Realizzarono infatti una serie di infrastrutture, come strade, acquedotti, ponti, fortificazioni, lasciando un segno indelebile sul territorio, che in tal modo poteva essere controllato e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: Cordova
Basilio Pavón Maldonado
Maria Antonietta Marino
Cordova
di Basilio Pavón Maldonado
Metropoli (lat. Patricia [...] costruzione architetti e giardinieri fatti venire da Bisanzio e da Baghdad. La città riceveva acqua dalla Sierra grazie ad acquedotti monumentali che la conducevano all’Alcazar e alla Grande Moschea.
Sull’altro lato del ponte era una moschea all ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] sotto il livello della città moderna.
L'antico agglomerato riceveva l'acqua da due acquedotti. Ad E quello di Guilheméry; all'O il grande acquedotto tolosano, lungo otto km, costruito per allacciare, sulla riva sinistra della Garonna, le sorgenti ...
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SMIRNE (Σμύρνα o Σμύρνη; oggi Izmir)
A. M. Mansel
Città portuale sulla costa occidentale dell'Asia Minore, situata all'estremità dell'omonimo golfo (Σμυρναίων κόλπος) ed all'incrocio di molte strade [...] si sia limitato alla parte bassa della città commerciale. A quest'epoca risale la costruzione dei grandiosi acquedotti (specialmente le condutture a pressione di Karapinar e Akpinar), di diversi templi, conosciuti attraverso monete ed iscrizioni ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] di Napoli, Bassano 1883, p. 2 ss., fig. 28; E. Cocchia, La tomba di Virgilio, Torino 1889, pp. 22-23 (per il cosiddetto acquedotto "sannitico"); I. Sgobbo, in not. Scavi, 1938, pp. 76 ss.; O. Elia, in Campania Romana, vol. I, Napoli 1938, pp. 101-111 ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] , stadî ed altri edifici di cui abbia la funzione di accesso principale (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. 2, 31) e fabbriche varie ed indeterminate, nel caso di attraversamenti stradali. Negli a. isolati la struttura architettonica e la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] fu inquadrata nella Venetia et Histria. Scarbantia era una ricca città commerciale, con il suo Capitolium, i suoi acquedotti e il suo anfiteatro. Emona restò condizionata nella sua pianta regolare, propria della sua originaria funzione di castrum ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] romane; lo scavo ha messo in luce tutta una serie di edifici pubblici e privati sull'area della città, nonché acquedotti, ville suburbane e rustiche, necropoli, tesori monetali e numerose iscrizioni. Tra gli edifici pubblici ricordiamo i resti di un ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...