STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] di Roma antica e moderna delle provincie e delle colonie dell’Istria e particolarmente dell’arco acquedottoromano di Trieste, Venezia 1844; Notizie degli istriani viventi nel 1829 distinti per lettere, arti ed impieghi, a cura di F. Glezer ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] veniva a costituire il più grande complesso architettonico moderno entro la cinta delle mura Aureliane, collegato al ripristino dell’acquedottoromano (che dal nome del pontefice prese il nome di Acqua Felice), destinato a servire la villa e alcune ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] da Velleio Patercolo e da Dione, in una serie di sorgenti presso l’Agro capuano e nei resti di un acquedottoromano. Il M., critico costruttivo contro la tradizione scolastica, filologo illuminista e innovativo esegeta, si dedicò anche agli studi ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] interesse anche topografico è la lunga memoria dedicata dal B. alle impressioni sulle fistole plumbee dell'acquedottoromano di Bologna, con accurati disegni ed un'ampia dissertazione sulle attribuzioni dei vilici pubblici. Ricerche particolari ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedottoromano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] dal governo, poté condurre scavi sull'acropoli (1829), nell'Arena (1831), attorno alla porta Gemina e all'acquedottoromano, raccogliendo i reperti di maggior interesse nell'interno del tempio di Augusto. Le prime relazioni dei lavori venivano da ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] come spesso si trova scritto) e la posa di un acquedotto tra Castelnuovo e Castel dell'Ovo.
Il coronamento di questi anni G.), in Századok, XXXII (1898), pp. 289-293; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo. Diplomatico del secolo XIV, in Arch. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, porto, Livorno 1932, pp. 157-239; F. Braudel-R. Romano, Navires et marchandises à l'entrée du port de Livourne (1547- ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] il B. veniva arrestato; rilasciato, entrava nel direttorio del fascio romano, creando le prime squadre d'azione sul modello di quelle milanesi del Campidoglio, all'inizio della costruzione dell'acquedotto del Peschiera.
Ma egli - nominato segretario ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 1505 il B. era impegnato in lavori per l'acquedotto di Monte Mario. Probabilmente tra il 1505 e il Milanese..., Milano 1870; H. von Geymüller, Die ursprünglichen Entwürfen für Sankt Peter in Rom, Wien-Paris 1875, I, ad Indicem; II, tavv. 1-25, 54 ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...