Uomo politico romano (4º-3º sec. a. C.), il maggiore del suo tempo: censore (312 a. C.), due volte console (307 e 296 a. C.). Costruì il primo acquedottoromano e la strada (Via Appia) da Roma a Capua, [...] che da lui prese il nome. Con ardita innovazione politica, distribuì fra tutte le tribù i cittadini che non avevano beni fondiarî, permettendo loro d'iscriversi in tutte le classi dell'ordinamento centuriato, ...
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BIANCANI TAZZI, Giacomo
Giancarlo Susini
Nato a Bologna il 27 ott. 1729 da una famiglia ben reputata tra gli uomini di cultura e con discreti interessi anche nel governo cittadino, si formò essenzialmente [...] interesse anche topografico è la lunga memoria dedicata dal B. alle impressioni sulle fistole plumbee dell'acquedottoromano di Bologna, con accurati disegni ed un'ampia dissertazione sulle attribuzioni dei vilici pubblici. Ricerche particolari ...
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CUOMO, Ignazio
Giuseppe Fiengo
Di questo architetto, operoso a Napoli nel sec. XVIII, non si conoscono i dati anagrafici.
La sua notorietà è legata, quasi esclusivamente, alla realizzazione di una delle [...] reali di Capodimonte e di Portici; a tal fine suggerì, senza fortuna, di utilizzare l'acqua del Serino, restaurando l'acquedottoromano. Sempre in tema di opere idrauliche, circa un decennio più tardi, il C. tentò di far prevalere la propria idea ...
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CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] dal governo, poté condurre scavi sull'acropoli (1829), nell'Arena (1831), attorno alla porta Gemina e all'acquedottoromano, raccogliendo i reperti di maggior interesse nell'interno del tempio di Augusto. Le prime relazioni dei lavori venivano da ...
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Nato a Lione nel 10 a. C., fu imperatore romano dal 41 al 54 d. C. Figlio di Druso maggiore e di Antonia minore, fino ai cinquant'anni visse tra gli studî, componendo opere di storia e di filologia. Dopo [...] ; li espulse però da Roma. Mirando all'unificazione dell'impero, concesse la cittadinanza romana a molte colonie. Costruì un nuovo acquedotto e un porto alle foci del Tevere. La maggiore impresa bellica fu la conquista della Britannia (43-51); ma ...
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Console nel 290 a. C., sbaragliò i Sanniti e poi i Sabini; prosciugò il lago Velino; pretore suffetto nel 284, vinse i Galli Senoni, annettendo il loro territorio fin oltre Rimini (fondazione di Senigallia); [...] console nel 275, si scontrò vittoriosamente con Pirro presso Benevento. Costruì l'acquedotto Anio vetus, incompleto ancora alla sua morte (270). Fu celebrato come prototipo dell'antico romano, invincibile e incorruttibile. ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] però di rispettare i principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce del Circo Massimo e del tempio di Venere Genitrice, un nuovo acquedotto che dal Lago di Bracciano portava l'acqua nella XIV regione ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] A livello urbanistico il papa provvide a far ripristinare l’acquedotto dell’Acqua Vergine e altre fonti di approvvigionamento idrico. ed edizione dei testi liturgici: nel 1566 il Catechismo romano, approntato nel 1565 da una commissione presieduta da ...
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GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] nomina; trovato lì, venne portato a forza dal clero e dal popolo romano al Laterano.
Avvenuta l'elezione, G. IV dovette attendere circa sei in altari separati (ibid.). G. IV restaurò poi l'acquedotto Sabatino che, da una parte, portava l'acqua al ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] come spesso si trova scritto) e la posa di un acquedotto tra Castelnuovo e Castel dell'Ovo.
Il coronamento di questi anni G.), in Századok, XXXII (1898), pp. 289-293; G. Romano, Niccolò Spinelli da Giovinazzo. Diplomatico del secolo XIV, in Arch. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...