L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] dell’acquaVergine a piazza Sciarra. Una svolta sostanziale nell’evoluzione dell’apparato decorativo dell’ 1961), pp. 49-66.
P.L. Tucci, Tra il Quirinale e l’AcquedottoVergine: sulla pianta marmorea severiana, frammenti 538 a-o, in AnalRom, 23 (1996 ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] , a Castel S. Angelo e su vari tratti delle mura aureliane, oltre che preoccuparsi della ristrutturazione della rete idrica con il raccomodamento dell'AcquaVergine e la costruzione di un acquedotto da S. Antonio al Vaticano. Edificò infine il ponte ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] della villa che dapprima comportarono l'acquisto di altri terreni, la costruzione di un acquedotto per portare l'acqua Pio IV sulla via Flaminia trasformando il prospetto della fontana dell'AcquaVergine costruita per Giulio III. Intorno al 1564 il ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] all’attività ordinaria, riguardante soprattutto sistemazioni di natura idrostatica (acquedotto di Vermicino, passonate e porto di Fiumicino, ponte d architetto dell’AcquaVergine, oltre a quella di architetto, prefetto e commissario dell’Acqua Felice ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] . 110).
Stabilito di ornare il «fontanone» dell’AcquaVergine sulla facciata dell’ampliato palazzo del duca di Poli, dopo un il mormorio delle acque soffonde nella raccolta piazza l’incanto delle favole augustee, antiche quanto l’acquedottodell’Aqua ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] . Basti qui ricordare, per Roma, i risarcimenti di Adriano I, Gregorio IV e Niccolò I all'acquedotto di Traiano e quelli di Adriano I agli archi dell'AcquaVergine. Ma in questi risarcimenti non si tratta, per solito, che di una ripresa parziale ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] (es. nn. 1, 37, 44, 45, 284); o acquedotti (nn. 2, 31) e fabbriche varie ed indeterminate, nel caso , 51-52 (C. I. L., vii, 920 = 31203, monete); attraversamento dell'AcquaVergine, iscrizione, frammenti dei rilievi; K. i, 20; F. Castagnoli, in Bull. ...
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Vedi ACQUEDOTTOdell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] Marzio), dopo la fine dell'VIII sec. gli acquedotti romani caddero definitivamente in rovina. I Romani ritornarono all'uso dei pozzi, come nei tempi primitivi, fino al Rinascimento, allorché l'acquaVergine, col nome di Acqua Felice, fu restaurata da ...
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ORSINI, Flavio
Federica Matteini
ORSINI, Flavio. – Nacque probabilmente a Napoli nel 1530, come si deduce dall’età attribuitagli da alcune fonti al momento della morte (Chacón, 1677; Cardella, 1793), [...] come responsabile della gestione dell’AcquaVergine fu ricompensato da Pio IV con speciali concessioni che gli permisero negli anni successivi di alimentare le fontane del suo viridarium con diramazioni di quest’acquedotto. Un’accurata descrizione ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] per l'acquedotto pugliese, l'incremento dell'agricoltura, l'aumento della rete ferroviaria muretto e utilizzata per la raccolta dell'acqua piovana da versare alle cisterne. le vaghe indolenti linee della "processione delleVergini". Non le notturne ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...