L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] in Macedonia. Oltre a figurazioni dell'Antico e Nuovo Testamento, a immagini dellaVergine e di un piccolo numero di 'acquedotto di Sidi Mabrouk. Un altro acquedotto captava l'acquadella sorgente di Ras el-Ain Bou Merzoug situata 35 km a sud della ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] vicino alla chiesa della Beata Verginedella Salute e e uno scopo la via d'acqua, essa sarà rispettata dalle mura, Luisa Bertacchi, Il Basso Isonzo in età romana. Un ponte e un acquedotto, "Aquileia Nostra", 49, 1978, col. 44 (coll. 29-76). ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] publicus, l’abbondanza dei corsi d’acqua e la connessa presenza di mulini della quale Costantino risulta essere il diretto artefice e il clarissimo Centullius Valerianus il suo agente curatore, ha riguardato, tra il 312 e il 324, l’acquedottoVergine ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] e S dell'area (in part. presso il convento della Dormizione dellaVergine) è testimoniata il percorso di un doppio acquedotto (con uno speco sotterraneo e si tratta spesso di vasi utilizzati per attingere l'acqua e di altri vasetti in ceramica. Tra gli ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] delle rinfuse e di trovare più ampio sfogo e respiro nonché maggiori possibilità di sviluppo nel molo ancora vergine residenziali e quelle per i servizi. L’acqua potabile doveva essere fornita dall’acquedotto di Venezia.
Il piano del quartiere urbano ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] dall’Egitto. L’insufficiente acquedotto venne sostituito da quello fatto oggi identificato come chiesa dellaVergine Kyriotissa (Kalenderhane Camii) hanno , occupata per buona parte da un bacino d’acqua con fontana a cascata. Il padiglione del Rivan ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] lavori relativi a un acquedotto a Supino, presso Frosinone: delle difficoltà incontrate e delle sue intenzioni per una mostra d'acqua egli scrisse al della chiesa dedicata alla Vergine e a S. Carlo, voluta dal cardinale Girolamo, oggi chiesa dell ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] scorre un piccolo corso d'acqua: lo Shavur. Il sito vergine sono stati raggiunti passando attraverso strati arabi, sassanidi, parthici, seleucidi, achemènidi, neo-elamiti e proto-elamitì.
2) Il tell dell importanza, come un acquedotto che circondava l' ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] piccola fossa scavata nel terreno vergine, nella quale furono rinvenute della provincia; particolare attività edilizia vi esplicarono Adriano, che costruì l'acquedottoacqua, oggi rimesso in efficienza per uso locale. Nella parte piana ai piedi delle ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] 'inalveamento dei corsi d'acqua ed alla bonifica dei delle legazioni, dell'Agro romano (1836), degli acquedotti di Velletri (1841) e delle Il tempio di Maria Vergine nella terra di Ariccia, del cav. L. Bernini, in L'Ape italiana delle belle arti, III ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
fontana
s. f. [lat. tardo fontana, propr. femm. (sottint. aqua) dell’agg. fontanus «di fonte»]. – 1. ant. a. Fonte, sorgente: tra chiare f. e verdi prati (Petrarca); una f. d’acqua freddissima (Boccaccio); estens., fiume, corso d’acqua: tra...