COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] presso il pontefice. Nel 1505 fu assunto nel patriziato romano e come abbreviatore rimase in carica fino al gennaio del 'Acqua Vergine., presso S. Andrea delle Fratte, attraversati dall'acquedotto dell'Acqua Vergine e forniti di una fonte, anch'essa ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] se nessun documento conferma le circostanze di questo primo soggiorno romano e soprattutto dei suoi rapporti con l'ambiente di Michelangelo. , 2, p. 239; G. B. Vermiglioli, Dell'Acquedotto e della Fontana Maggiore di Perugia, Perugia 1827, pp. 60 ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] dalla porta delle mura al palazzo. Rimise in sesto l'acquedotto che da molto tempo giaceva inutilizzato, riportò l'acqua nella tomba di Morro d'Alba (prov. Ancona; Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere, Coll. Gnecchi): si tratta di un multiplo da tre ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] imperiale contro le invasioni delle tribù germaniche.Alimentata da un acquedotto proveniente da Gorze, edificato nel sec. 1° d basilica di Treviri, eretta da Costantino verso il 305. L'edificio romano, un'aula unica (m 36,8018,50) orientata in modo ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] declino è smentita dalla documentata restituzione dell'acquedotto in età teodoriciana. Il sistema urbano sulla Beginn der Gotik, I, Oberitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), Graz-Köln 1957; C. Volpe, Il Maestro del ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] del castello lasciando istruzioni per la costruzione di un acquedotto. Dal Libro di entrata euscita per i lavori e 343) e da un disegno dell'Albertina di Vienna (AZ. Rom 349; si veda anche, per ulteriori indicazioni bibliografiche, Hibbard, 1971, ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] centrale dello stadio Palatino, a nord.
Sempre nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu riabilitato e l'acquisto di altri terreni, la costruzione di un acquedotto per portare l'acqua dal Monte Sant'Angelo e la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantinopoli
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A poche settimane dalla vittoria sul rivale Licinio colta a Crisopoli, [...] ai risultati dell’analisi dendrocronologica) o il riattamento dell’acquedotto, sabotato durante l’assedio degli Avari nel 626, che il monastero del Myrelaion, fondato nel 920 da Romano Lecapeno, appena eletto imperatore, trasformando parte della sua ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] ordinaria, riguardante soprattutto sistemazioni di natura idrostatica (acquedotto di Vermicino, passonate e porto di Fiumicino, e Pio VII, III, a cura di E. Debenedetti, in Studi sul Settecento romano, 2008, n. 24, pp. 341-347; R.L. Thomas, From the ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). un ponte fortificato sui quattrini di Ascoli Piceno; l'imponente acquedotto compare come segno di zecca sulle m. di Segovia. ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...