Vedi MAGONZA dell'anno: 1961 - 1995
MAGONZA (v. vol. IV, p. 781)
E. Künzl
Si sono andate intensificando, negli ultimi decenni, le ricerche sull'antica Mogontiacum, che si identificava agli inizî del [...] ruolo di rappresentanza politica.
Insieme all'acquedotto flavio, la porta praetoria del campo p. 345, s.v. Germania).
Römisch-Germanisches Zentralmuseum (Museo Centrale Romano-Germanico). - Venne fondato nel 1852 da Ludwig Linderschmidt. Esso ha il ...
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CIVITAVECCHIA (Centumcellae)
M. Torelli
Città romana fondata da Traiano negli anni attorno al 107 in una zona portuosa del litorale dei monti Ceriti a 70 km a N di Roma.
L'insenatura esistente prima [...] cosiddette Terme Taurine. Traiano dotò il nuovo porto di un acquedotto e stabilì sul posto un distaccamento di marinai delle flotte sulfuree della Ficoncella, adiacenti al centro etrusco e romano di Aquae Tauri. Nelle costruzioni dei Bagni di ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA (v. vol. VII, p. 154)
M. Almagro-Gorbea
(v. vol. VII, p. 154). La città è situata a 875 m di altezza presso il fiume Giguela, e nelle sue vicinanze si [...] la città; ma l'elemento più interessante è un acquedotto di età claudia che captava l'acqua da una di tre vescovi del VI secolo.
Bibl.: M. Almagro, El acueducto romano de Segóbriga-Saelices (Cuenca), in Revista de archivos, bibliotecas y museos, ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] case vicine.
A. era alimentata da un acquedotto che raccoglieva le sorgenti del versante settentrionale della catena Arte Cristiana sono esposti i sarcofagi di marmo, di tipo romano, alcuni di fattura locale, provenienti dalle necropoli di Aliscamps ...
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Vedi TURRIS LIBYSONIS dell'anno: 1966 - 1997
TURRIS LIBYSONIS (v. vol. VII, p. 1033)
A. Boninu
Le condizioni geografiche e morfologiche del sito e della pianura retrostante presuppongono l'esistenza [...] sviluppo N-S e Terme Pallottino lungo la Via Ponte Romano, a breve distanza da un peristilio lastricato). Nell'area 3 km circa dal centro, sono stati documentati tratti dell'acquedotto che adduceva l'acqua dalla valle di San Martino di Sassari ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii: Grumentum
Liliana Giardino
Grumentum
Città della Lucania interna, posta nell’alta valle dell’Agri, a 80 km dalla costa ionica e dalla colonia [...] periodo protoimperiale, quando sorgono un complesso termale, l’acquedotto, l’anfiteatro e il teatro. Nello stesso periodo ., pp. 859-64.
M. Buonocore, Epigrafia anfiteatrale dell’Occidente romano, III, Roma 1992.
L. Giardino, La città di Grumentum, in ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] elaborò un piano per la realizzazione di un nuovo acquedotto. Per alti meriti professionali ottenne nel 1832 la nomina zuccherificio realizzato a Sarno (1834-36). Di ordine "ionico romano" era in origine il prospetto della nuova chiesa napoletana dei ...
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Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] cioè con la cella entro ampia corte porticata; un acquedotto a più bracci, sotterraneo nel percorso fuori della città l'Apollo di Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] il sepolcro degli Scipioni, la linea seguita dall'acquedotto Marcio per arrivare sul Campidoglio, il problema dell'isola : Oltre a quelle citate nel testo, si ricordano: Storia fisica dell'Agro romano, in Cosmos, XII (1896), 3, pp. 65-81; L'alta ...
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TESTA, Giovanni Francesco
Bruno Adorni
– Nacque a Parma il 26 dicembre 1506 da Bernardo, intagliatore e intarsiatore parmigiano, e da Angelica, e fu battezzato il 29 dicembre di quell’anno.
Come il [...] di quella chiesa a Mantova per ricevere da Giulio Romano il bozzetto della Incoronazione della Vergine, poi affrescata Malandriano» (ibid., doc. 22, pp. 304 s.), cioè dell’acquedotto farnesiano con acqua potabile che serviva la città e la corte con ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...