Vedi VOLUBILIS dell'anno: 1966 - 1997
VOLUBILIS
P. Romanelli
È il centro archeologico più importante del Marocco; gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, ne hanno rimesso in luce una larga parte, [...] cioè con la cella entro ampia corte porticata; un acquedotto a più bracci, sotterraneo nel percorso fuori della città l'Apollo di Via dell'Abbondanza a Pompei; il ritratto romano della fine della Repubblica, che l'iscrizione incisa denominerebbe come ...
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DE ANGELIS D'OSSAT, Gioacchino
Bruno Accordi
Nacque a Roma il 29 ag. 1865 da Rocco e da Maria Virgili.
Laureatosi nella città natale in scienze naturali nel 1891 e attratto dalla ricerca scientifica, [...] il sepolcro degli Scipioni, la linea seguita dall'acquedotto Marcio per arrivare sul Campidoglio, il problema dell'isola : Oltre a quelle citate nel testo, si ricordano: Storia fisica dell'Agro romano, in Cosmos, XII (1896), 3, pp. 65-81; L'alta ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] P. come luogo di nascita della madre dell'ultimo imperatore romano di occidente Romolo Augustolo. Di tanto in tanto la città posizione sulla riva meridionale è accertata dalla scoperta dell'acquedotto del campo. La riva settentrionale, sulla quale ...
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KYRROS (Κύρρος, Cyrrhus)
E. Lissi
Città della Siria, ad 8o m a N-E di Antiochia (Tab. Peutingeriana) ed a 44 m a N-E di Borea (Itin. Ant.). Colonia dei Seleucidi prese il nome da una piccola città della [...] si ribellarono ad Antioco (Polyb., v, 50, 7); K. fu annessa all'impero romano con il resto della Siria da Pompeo del 64 a. C. e, negli anni che dell'acqua portandola da una sorgente vicina con un acquedotto coperto (Procop., l. c.). Procopio è dell ...
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Vedi NICEA dell'anno: 1963 - 1996
NICEA (Νικαια, Νείκαια; Nicaea)
N. Bonacasa
Città in Bitinia, odierna Iznik, sulla riva orientale del lago Ascania (Iznik Gölü).
La leggenda addita come fondatore il [...] Cesare, l'Apollonion, il mercato (costruito da Adriano), l'acquedotto, le chiese e il palazzo imperiale voluti da Giustiniano (Procop., perimetro di m 4427, seguono in parte il tracciato romano. L'impianto delle mura romane, iniziate sotto Adriano e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis: Nimes
Cinzia Vismara
Nîmes
Il centro (lat. Nemausus) si trova lungo la leggendaria via di Eracle, che metteva in comunicazione [...] in luce nei pressi dell’anfiteatro. L’approvvigionamento idrico della città era garantito, oltre che dalla sorgente, da un acquedotto (I sec. d.C.) che veniva alimentato dalla sorgente di Eure, presso Uzès, che superava la valle del Gardon ...
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DJEBEL OUST
M. Fendri
Sul fianco NE del massiccio di D. O., che domina la pianura dell'oued Miliane, a 35 km da Tunisi, si stendono i resti di un piccolo agglomerato romano ancora anonimo, il cui impianto [...] un bacino di sbarramento, di una capacità di 3.500 m3, raccoglieva le acque di scolo che erano condotte per mezzo di un acquedotto verso un secondo bacino-cisterna, di 10.000 m3 di capacità, e che sembra sia stato in uso fino all'epoca islamica.
Le ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] xxxvii, 57), la città assunse quel tipico aspetto di oppidum romano con insulae rettangolari, formato dall'intersezione di cardines e di decumani il Capitolium, esistente presso piazza Celestini, l'acquedotto, sotto palazzo Pizzardi in via D'Azeglio, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] ’abitato romano su quello punico unicamente sulla base della presenza in superficie di materiale ceramico romano, che di calcare e di talune deposizioni collocate nello speco dell’acquedotto.
Bibliografia
A. Mastino, Cornus nella storia degli studi, ...
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Vedi CAGLIARI dell'anno: 1959 - 1994
CAGLIARI (Carăles o Karăles, meno frequente Caralis al sing., da un etimo punico)
G. Pesce
Antica città della Sardegna.
È nominata da numerosi scrittori di lingua [...] dato origine all'uso del nome Carales al plurale. Un acquedotto, costruito nel I sec. d. C., portava acqua potabile I, Parigi-Torino 1840, p. 123; E. Pais, La Sardegna prima del dominio romano, in Memorie Acc. Lincei, serie 3a, VII, 1881, p. 78 ss. ( ...
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servitu
servitù (ant. servitute e servitude) s. f. [dal lat. servĭtus -utis «schiavitù», der. di servus: v. servo]. – 1. a. Condizione di servo, cioè di schiavo (sinon. quindi, di tono più elevato, di schiavitù): ridurre, essere ridotti in...
stanziamento
stanziaménto s. m. [der. di stanziare]. – 1. ant. L’atto, il fatto di stanziare nel senso di stabilire, quindi decisione, deliberazione, ordine. 2. Il fatto di prendere dimora stabile in un luogo: lo s. di popolazioni barbariche...