EUPALINOS (Εὐπαλῖνος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., figlio di Naustrofo. Costruì in Samo, presumibilmente all'epoca del tiranno Policrate, un acquedotto [...] galleria lunga 1000 m e alta 1,75 attraverso il monte Kastro. Questo procedimento ebbe larga diffusione (cfr. l'acquedotto di Siracusa e quello pisistrateo di Atene). Il Fabricius pensa che E. fosse originario di Megara, patria anche dell'idraulico ...
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Comune della prov. di Frosinone (24,6 km2 con 2533 ab. nel 2008). Il centro è situato nei pressi del luogo dell’antica Interamna Lirenas (mura e resti di acquedotto). ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] che si appoggia alle due torri teodosiane con una cinta poligonale munita di tre torri rotonde agli angoli, ben visibile dietro l'acquedotto di Valente nel disegno della città di M. Lorichs.
La Porta Aurea è a tre fornici, di cui il centrale maggiore ...
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Comune della prov. di Avellino (41,5 km2 con 3718 ab. nel 2007), situato a 405 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali del gruppo del Cervialto (1809 m). In prossimità del paese scaturiscono le sorgenti [...] del Sele e hanno origine gli impianti dell’acquedotto pugliese. ...
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(lat. Actia Nicopolis) Antica città dell’Epiro, fondata da Ottaviano (31 a.C.). Possedeva due circuiti murari. Rimangono diverse strutture di età imperiale (porti, recinto sacro, stadio, ginnasio, teatro, [...] impianto termale, odeon, acquedotto, anfiteatro, santuario) e di età cristiana (mura giustinianee, edifici, basiliche con pavimenti musivi del 6° sec.). ...
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HELPIDIUS (Helpidius)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Xiphidius; secondo una notizia di Libanio (Ep., 826), nel 363 d. C. da Antiochia fu chiamato a Costantinopoli per la costruzione di un acquedotto.
Bibl.: [...] Seeck, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 208, s. v., n. 5; Thieme-Becker, XVI, p. 355, s. v ...
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Agli inizi del 21° sec. si è dato notevole peso all'impronta interdisciplinare che caratterizza tutti i problemi relativi all'a. (European Commission 2000). Si riconosce a essa, innanzitutto, il ruolo [...] per più usi, anche contemporaneamente (per es., la produzione idroelettrica e l'irrigazione, oppure l'irrigazione e un acquedotto potabile).
Il serbatoio deve essere munito di opportune opere di scarico per consentire l'evacuazione dei quantitativi d ...
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Sufetula Antica città della Tunisia (odierna Sbeitla). Fu municipio romano, poi colonia; sede vescovile, fu importante centro di vita cristiana. Conserva resti del grande foro, del Capitolium, dei complessi [...] termali, teatro, anfiteatro, ponte-acquedotto, di abitazioni private, cisterne e archi monumentali. Rimangono inoltre le vestigia di un importante complesso architettonico cristiano (5°-6° sec.). ...
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Inventore (Little Brit ain, ora Fulton, Pennsylvania, 1765 - New York 1815). Dopo un inizio come pittore a Londra, si dedicò alla tecnica; si occupò di elevatori per la navigazione interna e costruì un [...] acquedotto in ghisa sul Dee, in Inghilterra. Nel 1801, con l'appoggio di Napoleone, costruì il sommergibile Nautilus, ma non essendo riuscito ad affondare alcuna nave inglese, non ebbe compensi né incoraggiamento ulteriore. Costruì poi un battello a ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] delle terme, una mansio lungo la strada e una basilica paleocristiana con battistero e terme collegate. All'angolo SE della fortezza, all'esterno, presso la strada che corre lungo il muro di cinta, si ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....