PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] della concessione da parte del ministero dei Lavori pubblici e la conseguente nascita dell’Ente autonomo per l’acquedotto pugliese.
La forza imprenditoriale oramai acquisita e riconosciuta anche all’estero spinse Leopoldo Parodi Delfino a intrecciare ...
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COCCHI, Igino
Pietro Corsi
Nacque ad Aulla in provincia di Massa e Carrara il 27 ottobre del 1827 da Giuseppe e da Anna Vico. Compì gli studi universitari a Pisa, d0ve si laureò nell'anno 1852. La sua [...] scheletro di Elephas Antiquus trovato presso Arezzo,ibid., pp. 276 s.; Commissione per lo studio di un nuovo acquedotto fiorentino. Esperimento di colorazione artificiale delle acque della Turrite secca, Firenze 1894; Discorso per l'inaugurazione del ...
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TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] , in prevalenza, di brevi «ragguagli» attorno a singoli monumenti e siti della romanità urbana e laziale (Basilica Giulia, Acquedotto Vergine, Fonte di Giuturna, Monte Cavo, Isola Sacra ecc.), presto (a partire dal 1875) affiancati da più accurate ...
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FANTOLI, Gaudenzio
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Nacque a Milano il 4 luglio 1867 da Angelo, ingegnere e ufficiale del genio militare, e da Virginia Belloni. Dopo aver completato la formazione scolastica presso l'istituto tecnico [...] .
Sul tema generale del moto dell'acqua nelle condotte forzate il F., per incarico del comitato tecnico dell'acquedotto pugliese, scrisse cinque memorie. La memoria del 1921 effettua varie considerazioni sul coefficiente della formula di Chezy, sulle ...
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DE TULLIO, Antonio
Cinzia Cassani
Nacque a Bari il 22 marzo del 1854 in una famiglia di piccoli commercianti, da Domenico e da Angela Corvo.
Giovanissimo, alla morte del padre divenne commerciante egli [...] , nuove opere nel campo delle comunicazioni e, l'anno successivo, fu eletto membro del comitato provinciale per l'acquedotto. Ma il malcontento popolare per le misure fiscali adottate dall'amministrazione che, per il finanziamento del programma, era ...
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BISCARI, Ignazio Paternò Castello principe di
Giacomo Manganaro
Nacque a Catania nel 1719 da Vincenzo e da Anna Bonanno Scammacca, ricevendo un'educazione accurata, a Palermo, nel collegio dei padri [...] una nuova sistemazione dei locali del museo, le cui collezioni si arricchivano continuamente. Nel 1765 iniziò la costruzione del ponte-acquedotto nel suo feudo di Ragona, al fine di bonificare una zona della valle del Simeto (poi crollato per una ...
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D'ANDREA, Antonio
Clara Gelao
Nacque a Lecce il 23 luglio 1908 da Consolato e da Giuseppina Ciancio, napoletani: dopo una breve esperienza al ginnasio Palmieri di Lecce passò alla scuola artistico-industriale [...] Oronzo, collocata su una colonna nell'omonima piazza a Lecce; nel 1952,per conto del personale della sede brindisina dell'Acquedotto pugliese, eseguì una lastra in rame sbalzato raffigurante Il miracolo dell'acqua di s. Francesco, donata a Pio XII.
A ...
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ANTONELLI, Giovanni
Giovanni Boaga
Nato a Candeglia (Pistoia) il 10 genn. 1818, da povera famiglia, a 16 anni entrò fra gli scolopi; terminati gli studi, iniziò quelli di matematica superiore sotto [...] ; da Lucca a Reggio Emilia per le valli del Serchio e della Secchia, ecc. Si occupò anche di studi idraulici: per un acquedotto a Grosseto, per la bonifica della palude di Fucecchio e la sistemazione del lago di Orbetello.
L'A. si interessò anche dei ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] una condizione di semiparalisi dell'amministrazione, rispetto a cui puntuali erano le posizioni garantiste e progressiste assunte dal D., sull'acquedotto (Il Mattino, 22-23 maggio e 15 giugno 1907); sulla nettezza urbana (ibid., 23-24 agosto e 29 nov ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] l'inondazione del Tevere (cui fu chiamato, insieme con altri architetti, nel dicembre del 1599), o per la realizzazione dell'acquedotto di Loreto (che eseguì con G. Fontana; i pagamenti risalgono al dicembre del 1605).
Con la morte di Sisto V ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....