QUARTI TREVANO, Marino
Vittorio A. Sironi
QUARTI TREVANO, Marino. – Nacque a Venezia da Giovanni Luigi ed Emilia Giani, il 12 agosto 1910.
Si laureò presso la facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] e diagnostiche: Cisternoencefalografia frazionata per via occipitale, ibid., 1949, vol. 4, n. 6, pp. 403-411 e Il segno dell’acquedotto, ibid., p. 81. Il secondo è di fondamentale importanza perché, in un’epoca in cui le tecniche di neuroimaging non ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] ).
Da segnalare i progetti non realizzati per il nuovo ingresso al teatro Grande (1833), per la vasca di decantazione dell'acquedotto cittadino (1847) e per la copertura in ferro e vetro di un cortile del Broletto (1854).
Ancora per incarico della ...
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ARNOLFINI, Giovanni Attilio
Mario Barsali
Nacque a Lucca il 15 ott. 1733 dal marchese Paolo Rodolfo e da Maria Luisa Santini; dopo aver studiato a Roma nel collegio Clementino dei padri somaschi si [...] (Nuovo Ozzeri) dei paduli di Sesto e Bientina, i lavori alla foce del canale di Viareggio, il progetto per un acquedotto cittadino. Nel 1770 ebbe l'incarico di progettare una strada tra Lucca e Viareggio attraverso il monte di Quiesa, e nel ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] all'elevazione del numero dei suoi componenti a sei: a tre di essi spettavano la cura del porto, dell'acquedotto e i compiti di polizia urbana, mentre gli altri, chiamati Conservatori del patrimonio, sovraintendevano agli affari e agli interessi ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] (Di Marzo, p. 589 n. 1).
Nel 1616 il Senato messinese lo chiamò per controllare lo stato dei lavori dell'acquedotto del Bordonaro iniziato da Natale Masuccio nel 1611. La sua relazione negativa (i lavori non erano stati realizzati conformemente alle ...
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CORRADI, Pietro Antonio
Fiorella Caraceni Poleggi
La data di nascita, non provata, del 1613 non discorda con l'attività pubblica, iniziata negli anni '40 e conclusa nel 1680 sempre a Genova, di questo [...] 28 nov. 1647 fu nominato architetto camerale in luogo di Francesco da Novi, assente. Nel 1650 gli venne commesso il viadotto dell'acquedotto a Molassana, ma fu impiegato anche al Molo Nuovo e a rafforzare gli argini del Bisagno. Nel 1654 iniziò una ...
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BRENTARI, Ottone
Carlo Piovan
Nacque a Strigno nella Valsugana il 4 nov. 1852 da Michele, ufficiale giudiziario, e da Elisabetta Negrelli. A causa dell'ufficio paterno la famiglia si trasferì successivamente [...] opuscoli, di Casa Remondini e la corte di Spagna, delle origini del Monte di Pietà di Bassano, e della storia dell'acquedotto. Nel 1984 aveva redatto una Storia di Bassano e del suo territorio, e due saggi: uno intitolato IlGradenigo e Carlo Goldoni ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di tutte le leve economiche della cittadina vesuviana. Tale manovra si sviluppò con il controllo parallelo dell'acquedotto (Zahigkeit, L'acquedotto di Torre Annunziatá e la Società anonima di S. Maria delle Foci, in Rass. ital. industriale..., X ...
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VANVITELLI, Luigi
Tommaso Manfredi
VANVITELLI, Luigi. – Nacque a Napoli il 12 maggio 1700 dal pittore vedutista olandese Gaspar van Wittel (detto Vanvitelli) e da Anna Lorenzani, figlia del medaglista [...] dal 1730 al 1739 (Benincampi, 2017). Come tale, oltre all’attività ordinaria, riguardante soprattutto sistemazioni di natura idrostatica (acquedotto di Vermicino, passonate e porto di Fiumicino, ponte d’Augusto e porto di Rimini, ponte sul Savio a ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] ), che con il mormorio delle acque soffonde nella raccolta piazza l’incanto delle favole augustee, antiche quanto l’acquedotto dell’Aqua Virginis. Non v’è discontinuità fra architettura e crosciante «scogliera». Un vitalismo neoellenistico accorda la ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....