ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] agli anni Sessanta, sono stati creati importanti impianti per la dissalazione dell'acqua marina ed è stato costruito il grande acquedotto (108 km) che convoglia le acque dello Yarqon nell'estremo Sud del paese. Grazie a tali sforzi, nel giro degli ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] a un sistema governato da rappresentanti del popolo. L'opera pubblica più rappresentativa di questo periodo è la costruzione dell'acquedotto, iniziato proprio nel 1250: le sorgenti erano difese da un fortilizio e il viadotto che scende dalla zona di ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] , doveva presumibilmente sorreggere le effigi dei sovrani. Alla riattivazione degli impianti termali dovette concorrere il ripristino dell'acquedotto che serviva Salamina, unico intervento a favore di C. che nel De Aedificiis di Procopio (V, 9 ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO
G. Nicolosi
G. Matthiae
Considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, [...] altri tipi di a. per l'a. rialzato su piedritti, tanto usato dall'arte bizantina, si possono ricordare tratti severiani dell'acquedotto Claudio a Roma; per l'origine dell'a. a sesto acuto, si ammette di regola una origine siriaca, fondata sul caso ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 'ipotesi di lettura longobarda per la chiesa di S. Michele Arcangelo a Perugia, ivi, 10, 1996, 1, pp. 1-13; L'acquedotto medievale di Perugia, Perugia 1997; M.T. Gigliozzi, Cripte mono-triastili tra Umbria e Marche, in L'Appennino dall'età romana al ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] come un manuale scritto a uso proprio e dei suoi successori, e che comprende un catalogo ragionato di tutti gli acquedotti della città di Roma, con una descrizione della loro lunghezza e della loro origine, una breve storia della loro costruzione ...
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Domus
HHubert Houben
La domus, a differenza del castrum, il castello vero e proprio, indica in età federiciana un edificio fortificato di varia natura: un castello di caccia, come quella di Lagopesole, [...] infatti di "parco dell'uccellaggione". Per mantenere costante il livello dell'acqua del pantano fu costruito un apposito acquedotto.
Di molte domus federiciane non si è conservato nulla, mentre alcune sono state oggetto di ricerche archeologiche ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] 'anfiteatro più antico, in quest'epoca rifatto e ampliato, si caratterizza per una serie di grandi cisterne legate all'acquedotto augusteo del Serino, cui pertiene anche un castellum aquae circolare, ben conservato su due livelli al margine del Foro ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] planimetria generale, si iniziò la costruzione della cinta muraria in prossimità dell'alcazar, delle vie di accesso alla città e dell'acquedotto, del palazzo di residenza di 'Abd al-Raḥmān III (Dār al-Mulk) e venne eretta e aperta al culto la moschea ...
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VIENNE
N. Reveyron
(lat. Vienna, Vigenna)
Città della Francia meridionale (dip. Isère), nella regione storica del Delfinato, posta sulla riva sinistra del Rodano.V., capitale degli Allobrogi, fu conquistata [...] Francorum) ricordano la città burgunda con la cattedrale cattolica, quella ariana, un palazzo reale, i bastioni e un acquedotto attraverso il quale, intorno al 500, i soldati del re Gundobaldo si introdussero furtivamente nella città retta dal rivale ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....