Acquedotto
A. Berger
Il termine indica, in senso ampio, i sistemi di conduzione dell'acqua, istallati fin dall'Antichità per l'approvvigionamento idrico di città e altri complessi edilizi; essi raggiunsero [...] 1976;
W.C. Wijntjes, The Water Supply of the medieval Town, Rotterdam Papers 4, 1982, pp. 189-203;
P. Pace, Gli acquedotti di Roma e il De aquaeductu di Frontino, Roma 1983;
R. Busch, Die Wasserversorgung des Mittelalters und der frühen Neuzeit in ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] a, 11 c, 12 a-f, 81; E. Strommenger-M. Hirmer, Fünf Jahrtausende Mesopotamien, Monaco 1962, p. 109, tav. 219. Ponte-acquedotto di Gerwan: H. Frankfort, in Am. Journ. Arch., XXXVII, 1933, pp. 538-539, figg. 13-14; Th. Jacobsen, S. Lloyd, Sennacherib ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] , Notizie dei professori del disegno in Liguria..., I, Genova 1864, pp. 46-50, 50-51, 54, 69; F. Podestà, L'acquedotto di Genova, Genova 1879, passim; F. Milizia, Memorie degli architetti..., II, Parma 1881, p. 171; F. Podestà, Il porto di Genova ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...]
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
Attacco ed eventuale proseguimento del suono (per una o più ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] in tutto o in parte alcuni monumenti chiave del centro tardoantico, ancora in uso nel sec. 6°: le terme di Capito e l'acquedotto romano a E; il muro dell'agorá a S, il cui triplice ingresso venne adattato a porta urbica; le terme di Faustina più ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] quarta collina, all’interno delle mura di epoca costantiniana della città. Le arcate sono conosciute come bozdoğan kemeri (o l’acquedotto del falco grigio) e, malgrado restauri di epoca ottomana che ne attestano continuità di uso e un più recente e ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] con Antonio Valeri, innalzò a Pesaro la chiesa di S. Pietro.
Con l'amico e coetaneo Nicola Salvi eseguì l'acquedotto di Vermicino e prolungò la facciata del palazzo Odescalchi architettata dal Bernini. Nel concorso per la facciata di S. Giovanni in ...
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MARANGONI, Luigi
Nato a Venezia il 10 marzo 1872. Proto della Basilica di San Marco in Venezia, ha diretto i lavori di consolidamento dell'angolo nord-ovest della facciata detto di Sant'Alipio, delle [...] chiesa del Santo Sepolero in Gerusalemme. Ha partecipato dal 1894 e diretto poi i lavori di canalizzazione dell'acquedotto di Venezia. Ha progettato e costruito ville, case civili e monumenti funerarî.
Pubblicazioni: Studio tecnico (in collaborazione ...
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CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] 'esterno il suburbium presentava nuclei d'insediamento attorno a costruzioni di epoca precedente, come il c.d. vasso Galate o l'acquedotto della valle di Villars. I primi cristiani si stabilirono a N, nel sobborgo di Saint-Alyre.C. è menzionata nei ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] di qualche isolato periferico, anche se l'ipotesi di un totale declino è smentita dalla documentata restituzione dell'acquedotto in età teodoriciana. Il sistema urbano sulla riva sinistra, invece, forse più antico in quanto già strutturato in ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....