EUPALINOS (Εὐπαλῖνος)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della seconda metà del VI sec. a. C., figlio di Naustrofo. Costruì in Samo, presumibilmente all'epoca del tiranno Policrate, un acquedotto [...] galleria lunga 1000 m e alta 1,75 attraverso il monte Kastro. Questo procedimento ebbe larga diffusione (cfr. l'acquedotto di Siracusa e quello pisistrateo di Atene). Il Fabricius pensa che E. fosse originario di Megara, patria anche dell'idraulico ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] che si appoggia alle due torri teodosiane con una cinta poligonale munita di tre torri rotonde agli angoli, ben visibile dietro l'acquedotto di Valente nel disegno della città di M. Lorichs.
La Porta Aurea è a tre fornici, di cui il centrale maggiore ...
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HELPIDIUS (Helpidius)
G. A. Mansuelli
Architetto, figlio di Xiphidius; secondo una notizia di Libanio (Ep., 826), nel 363 d. C. da Antiochia fu chiamato a Costantinopoli per la costruzione di un acquedotto.
Bibl.: [...] Seeck, in Pauly-Wissowa, VIII, 1913, col. 208, s. v., n. 5; Thieme-Becker, XVI, p. 355, s. v ...
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Vedi AUGUSTA RAURICA dell'anno: 1958 - 1973
AUGUSTA RAURICA (v. vol. i, p. 915 ss.)
Red.
Gli scavi che sono continuati nella ciuà, hanno portato in luce interi quartieri ad urbanistica regolare, un acquedotto, [...] delle terme, una mansio lungo la strada e una basilica paleocristiana con battistero e terme collegate. All'angolo SE della fortezza, all'esterno, presso la strada che corre lungo il muro di cinta, si ...
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Vedi ANEMOURION dell'anno: 1958 - 1994
ANEMOURION (᾿Ανεμούριον, Anemurĭum)
Città situata all'estremo S della Cilicia, presso la catena montuosa omonima. Le rovine, tuttora visibili, risalgono all'epoca [...] romana; fra esse riveste particolare importanza l'acquedotto. Vi sono inoltre resti di due teatri, di vari edifici e di una necropoli. Da A. provengono infine monete del re Antioco IV di Commagene (I sec. d. C.).
Bibl: G. Hirschfeld, in Pauly-Wissowa ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] di numerose cisterne per l'acquedotto, donde il soprannome. È sempre lo Joppi, nei suoi regesti, a tramandare gli altri dati cronologici che lo riguardano. Nel 1440 viene incaricato di ricostruire la torre della Chiusa di Venzone, rovinata a seguito ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] è scomparso io sbocco.
c) Aqua Marcia (Front., vii; Mart., vi, 62; Plin., Nat. hist., xxxi, 3; Strab., vi; Cass. Dio, xlix, 42). Acquedotto maggiore di R. con una portata giornaliera di 19.000 m3 di acqua, fu allacciato nel 146 a. C. dal pretore Q ...
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Angelo da Orvieto
M. E. Savi
Architetto attivo in Umbria nella prima metà del sec. 14°, citato per la prima volta in un documento che ne testimonia la presenza a Perugia nel 1317 (Rossi, 1873) come [...] consulente per i lavori di restauro all'acquedotto del 1277, insieme ai magistri Angelo Campanario da Orvieto e Lorenzo Maitani. L'A. del documento perugino ha tuttavia l'appellativo di dominus e ciò ha fatto dubitare che si tratti dello stesso ...
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Architetto (n. Cremona - m. dopo il 1624); al servizio di Filippo II, divenne poi ingegnere capo del Portogallo (dal 1598); costruì in Portogallo la Torre do Búgio alle foci del Tago; lavorò con F. Terzi [...] alla chiesa di S. Vicente de Fóra a Lisbona, dove fu opera sua l'acquedotto das Aguas Livres. Scrisse (1584) per Filippo II un rapporto sul suo viaggio alle Canarie. n Suo figlio João (n. Lisbona 1610 - m. 1679), benedettino, fu anche architetto e ...
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Anatomia
Denominazione di qualsiasi formazione anatomica disposta ad arco: a. mascellare; a. costale.
A. palmare, il tronco arterioso derivante dall’unione dell’arteria ulnare con un ramo dell’arteria [...]
Struttura ad arco o a volta cilindrica, e lo spazio che determina. Oppure organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto ecc.) formato dalla successione di più archi.
Musica
Attacco ed eventuale proseguimento del suono (per una o più ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....