(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] .
Fuori della cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un ...
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Serino Comune della prov. di Avellino (52,2 km2 con 7290 ab. nel 2008). Il centro è situato nella valle del fiume Sabato, a 416 m s.l.m., e dista 16 km da Avellino.
Nel territorio si trovano le sorgenti [...] del Sabato, costituite da 3 gruppi di scaturigini: Acquaro, Pelosi e Urciuoli. Le sorgenti Urciuoli, che sono le più importanti, sgorgano a 330 m s.l.m. e alimentano l’acquedotto del S. per l’approvvigionamento idrico di Napoli e comuni limitrofi. ...
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LUSSINO (croato Lošinj; XXI, p. 687)
Bruno NICE
L'isola di Lussino (o Lussìn) è stata ceduta nel 1947 dall'Italia alla Iugoslavia (Croazia); perciò i nomi ufficiali attuali di Lussingrande e Lussinpiccolo [...] Ossero) e Gergoščak (Ghergosciago). Secondo un progetto preparato dall'Italia, l'isola doveva essere rifornita d'acqua mediante un acquedotto collegato ad un impianto di sollevamento da costruire presso il lago di Vrana, nella vicina isola di Cherso. ...
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Nicopoli sull’Istro (lat. Nicopolis ad Istrum o Ulpia Nicopolis) Antica città (od. Stari Nikjup), fondata da Traiano (102 ca.) nella vallata dello Jantra (od. Bulgaria). L’impianto urbanistico quadrangolare [...] centrale della città vi erano il foro, il buleuterio e un complesso forse identificabile con il pretorio; un peristilio colonnato reca l’iscrizione dedicatoria a Traiano. Visibili anche i resti di un teatro, di un acquedotto e di strade lastricate. ...
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Nel 1931 la città aveva una popolazione presente di 36.150 ab., salita a 38.758 nel 1936 (21.989 nel centro e 16.769 nelle frazioni). Dal 7 novembre 1937 è in attività la nuova stazione sulla linea Torino-Cuneo-Nizza, [...] perviene attraverso un ponte viadotto sulla Stura lungo 860 m. e alto 48. La città è stata infine dotata (nel 1936) di una piscina, nella conca del Gesso, e, nel 1936-37, di un acquedotto capace di soddisfare tutto il fabbisogno idrico della città. ...
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Sele Fiume dell’Italia meridionale (64 km; bacino di 3223 km2), in Campania, uno dei più importanti del versante tirrenico per ampiezza di bacino e per numero di affluenti. Ha origine in prossimità del [...] di Paestum, dove riceve a sinistra il Calore. In prossimità di Caposele ricche sorgenti vengono captate per alimentare l’acquedotto pugliese, mentre a valle le acque, trattenute da uno sbarramento, servono per irrigare la fertile Piana del S., specie ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] viali di circonvallazione e lo sventramento del centro urbano. Si è provveduto anche a lavori di fognatura, all'acquedotto di Ponte a Moriano e dintorni; alla costruzione del mercato coperto dello stadio comunale.
Degli stabilimenti industriali del ...
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PINGUENTE (croato Buzet; XXVII, p. 300)
Bruno NICE
Comune (10.222 ab. residenti nel 1936, di cui 1341 nel capoluogo) che fa parte del territorio ceduto nel 1947 dall'Italia alla Iugoslavia, e da questa [...] forniscono l'acqua alla parte meridionale del Territorio libero di Trieste, all'Istria centrale e perfino al Carso di Castelnuovo, al di là della catena dei Vena. Esse fanno parte del grande acquedotto del Quieto, costruito dall'Italia. ...
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L'isola, ora ceduta al regno di Grecia in seguito al trattato di pace di Parigi del 1946, fu devastata da un terremoto il 20 aprile 1933. Il capoluogo ebbe particolarmente a soffrirne, perché furono distrutti [...] 'Italiani in due anni con belle case di struttura antisismica, su strade asfaltate e alberate. Furono costruiti un nuovo acquedotto, due chiese ortodosse, un mercato coperto, un teatro e un Museo. Furono restaurati i monumenti antichi e medioevali e ...
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ROVIGO (XXX, p. 196)
Alberto BROGLIO
L'etimologia del nome indicata (da fundus Roda attraverso Rodae vicus) è errata: con ogni probabilità Rovigo deriva da un nome personale di origine germanica.
Il [...] deriva l'acqua dal subalveo del fiume Adige in località Boara Polesine. La portata media dell'acquedotto è di litri 124 al minuto secondo; lo sviluppo delle reti urbane e rurali di conduttura è di circa km. 130, la superficie servita dal consorzio ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....