Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] alla città preromana; della città romana rimangono vari edifici, fra cui templi repubblicani e imperiali nel foro, un acquedotto, un teatro augusteo, un anfiteatro, tratti della cinta di mura con torri della prima colonia; un’esplorazione subacquea ...
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(gr. ῎Αργος) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso di NE, posta nella pianura, a 5 km dal golfo di Nauplia.
Storia
Considerata dai Greci la città più antica dell’Ellade, capitale del regno acheo di [...] delle metope. Nella cella si trovava la statua criselefantina della dea, opera di Policleto. In età romana fu costruito l’acquedotto, e la città si arricchì di monumenti quali le terme nel ginnasio dell’agorà e il ninfeo sull’acropoli maggiore (età ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] in onore di Augusto nel 9 a.C., a un solo fornice; resti dell’anfiteatro romano (2° sec. d.C.), dell’acquedotto (Terme Graziane) e di una porta urbica. Notevoli testimonianze dell’arte romanica sono i campanili dell’ex chiesa di S. Maria Maggiore ...
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DOMPIERI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 29 luglio 1842, figlio di Luigi, commerciante di tessuti trentino, primo di tre figli. Frequentati la scuola commerciale italiana e l'ultimo corso del [...] suo triennio fu assai travagliato.
Affiorarono polemiche sul potenziamento dell'acquedotto e si acui il contrasto fra il Comune e il cittadino di 6.000.000 di fiorini, potenziato l'acquedotto di Aurisina, avviato a realizzazione il porto di Sant' ...
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AMADEI, Luigi
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Nacque a Napoli, da famiglia comitale, il 26 marzo 1819. A Roma si laureò in filosofia e matematica ed entrò, nel 1839, con il grado di sottotenente nel Corpo del genio pontificio. [...] lì a Genova, quale ingegnere ferroviario e insegnante di meccanica applicata, poi a Firenze per i lavori dell'acquedotto. Nel 1859 il governo provvisorio di Bologna lo incaricò di riordinare quella divisione militare. Dopo la proclamazione del Regno ...
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ERMANNO (Ormanno) da Sassoferrato
Paola Monacchia
Tipico esponente di quelle famiglie che fornivano nel XIII e XIV secolo magistrati di carriera alle varie città italiane, nacque a Sassoferrato (od. [...] che aveva permesso ai Perugini di lanciarsi in numerose imprese di notevole rilievo, tra cui spiccavano i lavori per l'acquedotto e la fontana di piazza. Già nell'ottobre del 1277 erano stati iniziati i passi consueti per il contemporaneo rinnovo ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] archeologici ed opere d'arte, protesse artisti e si dedicò a opere di beneficenza. In Frascati fece eseguire lavori all'acquedotto della villa Belvedere, per il quale ebbe una causa, da lui vinta, col Comune. Prese, infine, parte, nel 1836, alla ...
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Comune del Veneto (80,5 km2 con 109.855 ab. nel 2020, detti Vicentini), capoluogo di provincia. La città è situata nella pianura veneta, allo sbocco del corridoio alluvionale interposto tra i Monti Berici [...] metà del 1° sec. d.C.); il Foro era forse nel luogo delle piazze dei Signori e delle Erbe. Pochi resti dell’acquedotto (Lobia). Delle ‘cento torri’ (11°-13° sec.) rimangono quelle di S. Felice, del Girone, delle Prigioni Vecchie e la parte inferiore ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] Storia dei papi, VIII-X, Roma 1924-1928, ad Indices;P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 148, 336, 503; Id., Acquedotti e fontane di Roma, Roma 1944, pp. 58 ss.; J. Delumeau, Vie écon. et sociale de Rome dans la seconde moitié du XVIe ...
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COSTA, Giovanni Andrea
Giovanni Nuti
Figlio di Giovanni Giacomo, nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; intrapresa la carriera di notaio, si iscrisse nel 1577 alla matricola dell'arte.
Coloro che [...] all'elevazione del numero dei suoi componenti a sei: a tre di essi spettavano la cura del porto, dell'acquedotto e i compiti di polizia urbana, mentre gli altri, chiamati Conservatori del patrimonio, sovraintendevano agli affari e agli interessi ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....