EXETER
J. Allan
(lat. Isca Dumnoniorum; Escancastre, Excestre, nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capoluogo della contea di Devon, dal 1050 sede della diocesi che si estendeva [...] 'unico esemplare conservato dei grandi ponti del periodo normanno in Inghilterra. I passaggi sotterranei sono quanto resta di un acquedotto che, attraverso condotte in piombo, portava l'acqua da sorgenti situate fuori della città.A E. sono conservate ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] periodo del primo tempio; quella di Assalonne, di stile ionico; di Zaccaria ecc.) e opere di canalizzazione sotterranea (acquedotto di Ezechia). Sul monte degli Ulivi sono le fondazioni della basilica dell’Eleona, eretta da s. Elena e ripetutamente ...
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(gr. ᾿Αϑῆναι) Città (3.155.600 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana, la Grande Atene, che include anche il Pireo); capitale della Grecia e capoluogo del nomo dell’Attica. È al centro [...] erigere la biblioteca, un ginnasio, il Pantheon, completò il tempio di Zeus Olimpio (130 d.C.), avviò la costruzione dell’acquedotto (terminato da Antonino Pio nel 140). Altri abbellimenti, nel 2° sec., furono fatti da Erode Attico (tempio della dea ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] l'Ermafrodita. La costruzione può essere datata nel II sec. d. C. Assai più importanti resti ci hanno lasciato due acquedotti che portavano alla città le abbondanti e fresche acque delle cascate di Dafne, le costruzioni e ricostruzioni dei quali sono ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] il 'locale' divenne una cellula autonoma, dotata di una chiesa, di una piazza e, quando fu costruito l'acquedotto di Sant'Anza (1308), anche di una fontana. Nonostante l'assegnazione dei 'locali' dovesse rispecchiare topograficamente il territorio ...
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BRESLAVIA
M. Zlat
(polacco Wrocław; ceco Vratislav; ted. Breslau; Wrotizla, Wortizlava, Wratislavia, Wrozlaw nei docc. medievali)
Capoluogo dell'omonimo voivodato di Polonia nella regione della Bassa [...] chiese e cappelle, dieci conventi, due municipi, sette ospedali, alcuni bagni pubblici, trenta mulini, una prigione, un acquedotto - in funzione dal 1387 - e trecentoquattro locande. L'immagine di B. alla fine del Medioevo è testimoniata dai ...
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SUSA (elam. Shūshan; ebr. Shūshān; Σοῦσα)
C. A. Pinelli
1°. - Sul luogo dell'antica S., nell'attuale regione del Khuzistan (Persia sud-orientale) sorge oggi Sush, un modesto villaggio. Poco distante [...] la fine del iii millennio. A questo periodo risalgono i primi reperti architettonici di una certa importanza, come un acquedotto che circondava l'acropoli e le fondamenta dei primo tempio di Susa. Sempre sull'acropoli sono venuti alla luce frammenti ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] palazzo vescovile, mentre a Frascati, oltre agli ampliamenti del palazzo della Camera apostolica, fece costruire un acquedotto sotterraneo che portava l'acqua da Grottaferrata.
Della sua potenza finanziaria sono una testimonianza indicativa anche i ...
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Vedi CARTAGINE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARTAGINE (fen. Qart Hadasht; greco Καρχηδών; lat. Carthāgo)
P. Romanelli
G. Sgatti
Colonia fondata dagli abitanti di Tiro sul golfo che si apre nella costa [...] o Tiberio, vi riportarono la residenza del governatore della provincia; particolare attività edilizia vi esplicarono Adriano, che costruì l'acquedotto e il sistema di cisterne detto di Borg el-Gedid, Antonino Pio che, riparando i danni di un incendio ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] la pianta usata per tutte le colonie romane, con due strade che si intersecavano, un Foro, un Campidoglio, un acquedotto, terme pubbliche, un teatro, ecc. L'influenza di questa pianta è tuttora visibile nella disposizione della Città Vecchia quale ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....