GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] la pianta dei corsi sotterranei della capitale, e due anni dopo elaborò un piano per la realizzazione di un nuovo acquedotto. Per alti meriti professionali ottenne nel 1832 la nomina di cavaliere del Real Ordine di Francesco I. Divenuto nel 1833 ...
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CAMPANELLA, Giuseppe
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 2 marzo 1869. Compiuti gli studi in ingegneria presso la locale scuola di applicazione per gli ingegneri, si laureò nel 1891 in ingegneria civile. [...] opere seguì in parte anche la realizzazione.
Nel campo delle costruzioni idrauliche, è inoltre da ricordare il progetto dell'acquedotto dell'Agri in Basilicata.
Oltre che alle costruzioni idrauliche, il C. dedicò la sua attività anche alla tecnica ...
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CANCELLIERI, Cialdo
Giancarlo Savino
Nacque a Pistoia nella prima metà del sec. XIII, uno dei nove figli di Ranieri, di parte bianca. È ricordato il suo matrimonio con Fiorina Ammannati e, dopo la morte [...] minacciosi nel territorio di Reggio, e fu compiuta la costruzione sia del palazzo che diventò sede del Comune, sia dell'acquedotto chiamato "Veza Fogliana" dal nome del vescovo, Guido da Fogliano, che dell'opera era stato il promotore.
Al primo ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] latina; furono costruite le due cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria Maggiore (P. V fu sepolto in quest'ultima); fu restaurato l'acquedotto dell'Acqua Paola; per opera del card. nepote sorsero il palazzo ora Rospigliosi e la villa Borghese. ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] umanistico: un risultato ne fu una latina Descriptio urbis Romae. A Roma sembra che dirigesse i lavori di restauro dell'acquedotto dell'Acqua Vergine, del Ponte Molle e della basilica di S. Pietro, mentre nei Ludi mathematici tentava la soluzione d ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] anno Innocenzo XII, nel programma di rilancio del porto di Civitavecchia. lo incaricò di progettare la ristrutturazione dell'antico acquedotto di Traiano. Eseguiti i preventivi, il C. si offrì di provvedere ai lavori, che furono poi rinviati, in ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Colonna, in collaborazione con F. Lauri (Houston, Texas, Blaffer Foundation: Boisclair, 1986, cat. 193); Paesaggio con acquedotto (Elton Hall, Peterborough, coll. William Proby); Lago di Nemi (Glasgow, Art Gallery); Campagna italiana (Parigi, Louvre ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] di tipo italiano rimasti in un vano del primo piano (v. anche Presburgo, 1990). A Posonio il F. costruì anche un acquedotto e una cisterna (1566) per il castello, e tra il 1560 e il 1570 provvide alla difesa della città bassa (Maggiorotti, 1936 ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] entra a Bologna e, in una sovrapporta ovale, Un architetto presenta al card. Albornozzo un piano per un nuovo acquedotto per Bologna. Questi affreschi sono elegantemente contornati da una decorazione prospetticá e da figure terminali secondo la moda ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] . Amirante, Architettura napoletana tra '600 e '700. L'opera di Arcangelo Guglielmelli, Napoli 1990, pp. 67, 110; G. Fiengo, L'acquedotto di Carmignano e lo sviluppo di Napoli in età barocca, Firenze 1990, p. 58; F. Abbate, La scultura del Seicento a ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....