CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] di tutte le leve economiche della cittadina vesuviana. Tale manovra si sviluppò con il controllo parallelo dell'acquedotto (Zahigkeit, L'acquedotto di Torre Annunziatá e la Società anonima di S. Maria delle Foci, in Rass. ital. industriale..., X ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] G. da parte del Comune di Siena del 3 dic. 1339 attesta che egli (come suo padre) si era occupato della costruzione dell'acquedotto per la fonte del Campo.
Il 23 marzo 1340 G. concluse un contratto con l'Opera del duomo di Siena che gli assegnava per ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] Cagliari un porto di primaria importanza nel Mediterraneo, se fosse stato dotato delle necessarie infrastrutture. Il bacino e l'acquedotto vennero poi realizzati sulla base del progetto del Giordano.
Nominato ispettore di 2a classe nel 1862, e di 1a ...
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CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] e Montone, che devastavano le campagne, ne fece regolamentare i corsi con la costruzione di due canali e un acquedotto. A Ferrara riformò le procedure dei processi civili e rinnovò modernamente i criteri d'imposizione fiscale, imponendo il pagamento ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] (carica detenuta ancora nel 1785), iniziò il progetto della costruzione dell'argine del lago di Bracciano per il risanamento dell'acquedotto presso il fiume Arrone, al fine di regolare il flusso d'acqua negli edifici. Nel frattempo, sempre nel 1751 ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] la loro firma. Ai primi di giugno del 1442 le truppe di Alfonso d'Aragona si introdussero in Napoli attraverso l'acquedotto. Il pericolo che questa via di penetrazione rappresentava non era sfuggito ai difensori angioini, tanto che il C., insieme a ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] stato di sofferenza per gravi difficoltà d'ordine tecnico e burocratico insorte nel corso dei lavori per la realizzazione dell'acquedotto di Sofia, la Sogenercos si trovava all'epoca sull'orlo del fallimento (Arch. storico della Banca comm. italiana ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] conduceva l'acqua della Bolla a Napoli e considerazioni storico-economiche sul progetto di restauro dell'architetto Felice Abbate dell'acquedotto del Serino). Questi studi furono pubblicati a Napoli in un unico volume nel 1843.
Nel febbraio 1844 lo J ...
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FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] F. non fu ristretta al solo abbellimento delle residenze reali. A lui si deve forse l'invenzione del progetto idraulico dell'acquedotto di Arcueil, che doveva condurre l'acqua nel giardino du Luxembourg, come desiderava Maria de' Medici. Il suo nome ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] della concessione da parte del ministero dei Lavori pubblici e la conseguente nascita dell’Ente autonomo per l’acquedotto pugliese.
La forza imprenditoriale oramai acquisita e riconosciuta anche all’estero spinse Leopoldo Parodi Delfino a intrecciare ...
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acquedotto
acquedótto (ant. acquidótto) s. m. [lat. aquaedŭctus, cioè aquae ductus «conduttura d’acqua»]. – 1. Presa e conduzione di acque da un luogo a un altro; in questa accezione astratta, il termine è limitato alla locuz. servitù d’a....
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....