FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] lingua latina di Varrone. Di ogni aspetto della cultura letteraria, artistica, tecnica veneta il F., ad ogni modo, fu conoscitore attento.
La tesi di laurea fu una e artistica di Pavia. L'acquisizione all'università dell'antico ospedale di S. Matteo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII e XIV vedono un notevole ampliamento di conoscenze e orizzonti geografici. [...] in cui sono visibili l’impronta e l’immagine stessa di Dio –, dall’altro lato alla progressiva acquisizione del corpus dei testi aristotelici e arabi. Si assiste a una crescente specializzazione e proliferano i trattati, quasi tutti latini, dedicati ...
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Un nome collettivo è un nome (➔ nomi) che al singolare denota un insieme di entità o individui, rappresenta cioè un’idea di collettività (folla, gente, famiglia, squadra, sciame). A differenza dei nomi [...] denota al plurale una pluralità di insiemi di entità o individui (molte folle, varie genti, due famiglie, le squadre, degli sciami).
Dato che la forma singolare denota un insieme di individui, sia in italiano che in altre lingue l’➔accordo del ...
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PANIZZI, Antonio Genesio Maria
Stephen Parkin
PANIZZI, Antonio Genesio Maria. – Nacque a Brescello, nel Reggiano, il 16 settembre 1797 da Luigi, droghiere-farmacista, e da Caterina Gruppi.
Dopo aver [...] : gli studenti erano pochi e si trovò di malavoglia a dover insegnare la lingua ai principianti. Ciononostante, all’inizio del suo e determinazione una serie di riforme nell’istituzione che coinvolsero quasi tutti i suoi aspetti – l’acquisizione e la ...
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Sardegna
Regione dell’Italia insulare. L’uomo è presente in S. fin dal Paleolitico. A partire dall’inizio del 6° millennio a.C. l’isola subisce un’intensa colonizzazione neolitica, a opera di popolazioni [...] di Monte Claro, con la comparsa di grandi abitati nel Campidano, forse collegati all’acquisizione malgrado una effimera di Carlo Emanuele III; con il completamento della riforma giudiziaria, le leggi agrarie, l’impulso dato allo studio della lingua ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue [...] neutralizzazione delle opposizioni di genere è piuttosto diffusa tra le lingue e dipende essenzialmente dal fatto che il genere è una proprietà individuale e non collettiva.
Chini, Marina (1995), Genere grammaticale e acquisizione. Aspetti della ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] favorì l'acquisizione delle più di studioso fu quello della lingua e della letteratura inglese. Vi dedicò opere funzionali all'insegnamento universitario piuttosto che derivanti da ricerche autonome e originali: una Grammatica razionale della lingua ...
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L’espressione foreigner talk (dall’ingl. foreign «straniero» e talk «parlata»), introdotta come termine tecnico da Ferguson (1971), indica il modo semplificato con cui si parla a interlocutori stranieri [...] limiti della grammaticalità fornisce ad apprendenti di L2 un input comprensibile e favorisce i processi diacquisizione. Quando si usano strategie di questo tipo nella scuola, si ottiene una varietà particolare di foreigner talk chiamata teacher talk ...
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L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] ogni acquisizione umana, ponevano le basi per un recupero della r. come analisi del discorso argomentativo attraverso cui si forma la conoscenza. Gli studi di C. Perelman e L. Olbrechts-Tyteca (Traité de l’argumentation, 1958) segnano una delle tappe ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] repressa, nonostante la condanna unanime della comunità internazionale.
Lingua
La lingua tibetana (bod-skad), parlata nel T. e l’essere una via soterica diretta (gnosi mistica) il cui itinerario mistico comprende l’acquisizionedi poteri straordinari ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...