FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] letta, fu venduta, fu tradotta nelle maggiori lingue europee, fu ristampata anche nell'editiominor d' scritto fosse costruito su diuna sorta di parallelo fra il processo e l'esilio di Rutilio Rufo e il di Vienna.
Un'acquisizione storiografica ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] della sua lingua poetica, prende le mosse la sua opera di appassionato raccoglitore e di attento studioso del patrimonio di espressioni popolari, che doveva nelle sue intenzioni concretarsi nella compilazione diuna raccolta di proverbi toscani ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] di entrambi con la lingua inglese - le lettere che si scambiavano erano scritte in tale lingua (cfr. la lettera pubblicata a cura di che l'una e l'altra studiano "l'attività che esplica un soggetto avente bisogni per l'acquisizionedi utilità esterne ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] diuna importante lingua volgare.
Il 1° maggio del 1550 un breve di Giulio III autorizzava il cardinale G. Salviati a rinunciare al vescovato didi "farsi grande" con l'acquisizione del titolo imperiale di Granducato o con la investitura di ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] - dell'insegnamento della lingua tedesca nell'istituto tecnico di Mantova. La generazione di allievi che l'A. una seconda, più snella edizione, fu curata dall'Ardigò).
Fine del processo educativo non è l'acquisizionedi nozioni, ma la formazione di ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] fondata sull'acquisizionedi un profondo e appropriato linguaggio scientifico e su una attenzione quasi di rue Blanche, ai piedi di Montmartre. La sopravvivenza gli fu assicurata dalle lezioni dilingua e letteratura italiana e dalla vendita diuna ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] descrivendone l'acquisizione da parte del di Sacra Scrittura e dilingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio del 1834 allacciò un rapporto epistolare con F. M. Avellino con una lettera di accompagnamento della sua Notizia e dichiarazione di ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] diuna storia materiale dell’Umanità».
La tesi fu sviluppata con maggior ricchezza di argomenti in The economic history of world population (Harmondsworth 1962, tradotto in 13 lingue i canali più disparati. All’acquisizione dell’alfabeto e alle sue ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] acquisizionedi nuove competenze sembra lavorare in parallelo con i suoi allievi e lettori. Il discorso genovesiano assolveva a una duplice funzione: definire contenuti e linguaggi della nuova cultura economica; tracciare le linee di un programma di ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] un'acquisizione nominale del titolo di imperatore e un controllo del Regno prescindente dal titolo di re di Carlo e quelli di Ludovico, giurando alleanza a Strasburgo - i primi in unalingua romanza protofrancese, i secondi in un tedesco arcaico - di ...
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transilienza s. f. Capacità di elaborare e sviluppare risorse e competenze trasferibili tra professioni, funzioni e ruoli diversi. ◆ Ovviamente, non tutti i genitori diventano automaticamente leader. Secondo gli autori [Riccarda Zezza e Andrea...
metodo
mètodo s. m. [dal lat. methŏdus f., gr. μέϑοδος f., «ricerca, indagine, investigazione», e anche «il modo della ricerca», comp. di μετα- che include qui l’idea del perseguire, del tener dietro, e ὁδός «via», quindi, letteralmente «l’andar...