LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] ; ma a' gentili uomini, li cui trattati avea scoperti, forte era in crepore e malavoglienza" (Cronica, XI, 5). E in effetti acre e duraturo fu l'astio della fazione nobiliare perugina contro L., al punto che il 17 maggio 1371, durante un tumulto ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] , uno spostarsi dell'attenzione dell'autore, che dal facile bersaglio polemico antivillanesco passa a una più sottile ma acre protesta antiecclesiastica. Dal Pelagrilli al Calzagallina alla Filastoppa si disegna e si articola un grafico che è in ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] è significativamente connotata dal suo profilo lunare e dalla sua innata, surreale tendenza alla deformazione, spesso acre e intrisa di humour nero, del carattere americano. Straordinario talento giocato sulla sapiente combinazione di abilità ...
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BULGARO, Guglielmo di
Michel Balard
Primogenito di Simone, nacque agli inizi del sec. XIII da illustre famiglia genovese. Il suo nome è ricordato per la prima volta dalle fonti a noi note nel 1230, [...] in Atti della Soc. ligure di storia patria, II (1870), n. I, p. 328, e tav. XLII; C. Desimoni, Quatre titres des Génois à Acre et Tyr, in Archives de l'Orient-latin, II (1884), n. 2, pp. 214 s.; R. Roehricht, Regesta Regni Hierosolymitani (1097-1291 ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] medesimo Del Buono è anche il successivo opuscolo, A Simone Cosmopolita utile monitorio di Tiburzio Sanguisuga Smirneo (Lugano 1748). Più acre di tutti è il libello, di ben 512 pagine, che s'intitola: Scritture del dott. Gio. Girolamo Carli sanese ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] della prima delle sopraccitate allegazioni (in una causa per omicidio in cui gli accusati erano stati condannati alla «tortura acre»), è un tema classico dell’Illuminismo italiano, affrontato prima da Cesare Beccaria e da ultimo proprio da Filangieri ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] alla propaganda controrivoluzionaria con l'anonimo libello Disinganni nelle parole ai popoli della Europa tutta, s.l. 1797, acre analisi del "linguaggio" rivoluzionario).Quando Pio VI dovette lasciare Roma il 20 febbr. 1798, il B. fece parte ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] Marentini, la propaggine giansenistica che si collega con le prime aspirazioni nazionali.
Anzi, sarà proprio il Morardo, libellista acre e non sempre attendibile, a portare avanti una specie di culto del prof. B., testimoniando fra l'altro, oltre ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] fare, di partecipare con fede all'azione. Sento per ciò simpatia e avversione per la storia... Sento, per lo meno, il sapore acre dello scetticismo di chi sta fuori e guarda le fatiche degli altri e le contempla come uno spettacolo curioso e a volte ...
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CHIOVENDA, Giuseppe
Giovanni Tarello
Nato a Premosello (Novara) il 2 febbraio del 1872 da Pietro e da Leopolda Moglino, di famiglia agiata, seguì regolari studi classici (il ginnasio ed il liceo quale [...] incarichi ufficiali; era, infatti, inviso al ministro Alfredo Rocco, suo antico avversario accademico; fu scrittore operoso e polemista acre; portò avanti, sulle riviste, la battaglia per un processo "orale e concentrato" (che gli parve di vedere in ...
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acre1
acre1 (poet. acro) agg. [dal lat. acer acris, affine ad acies «punta»]. – 1. Di sapore agro, piccante; estens., odore a., pungente, penetrante; suono a., stridente; Non rugghiò sì né si mostrò sì acra Tarpea (Dante). 2. Aspro, malevolo:...
acre-foot
‹éikë fut› locuz. ingl. [comp. di acre «acro2» e foot «piede»] (pl. acre-feet ‹éikë fìit›), usata in ital. come s. m. – Misura angloamericana di capacità, spec. per bacini, laghi artificiali e simili: è il volume di uno strato d’acqua...