ṢAIDĀ (A. T. 88-89)
Virginia Vacca
Ā Città della Repubblica Libanese, a 60 m. s. m., a SO. di Beirut, sul pendio NO. di un piccolo promontorio, a eguale distanza (45 km.) da Beirut e da Ṣūr (Tiro), sul [...] (fine del sec. XVI), che vi costruì importanti edifici. Nel sec. XVIII il suo porto soffrì la concorrenzȧ di quello di Acri. La fortezza del porto S. fu bombardata e distmtta dalle flotte europee alleate nel 1840.
La città venne staccata nell'agosto ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] in armi, cui corrispondono altrove i fanti cittadini (177).
Ogni precisa distinzione appare tuttavia difficile; nei combattimenti impegnati ad Acri nel 1258 contro i Genovesi, i Veneziani "si comportarono molto bene, sia in mare che in terra, sia ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] por mente alle 39 galee, 4 navi grosse e 10 "tarette" che nel 1258 sconfissero forze genovesi nei pressi di Acri, o alla novantina di vascelli veneziani impegnati nel 1298 alla battaglia di Curzola (cui seguì una mobilitazione massiccia anche l ...
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vincere [III singol. imperf. ind. vincea e vincia: cfr. Parodi, Lingua 254, 358; partic. pass. vincuto, in Fiore CCXIII 6, e venta, in Rime LXXI 2; v. Barbi-Maggini e Parodi, Lingua 175]
Alessandro Niccoli
Verbo [...] , che lo vinse per soperchio e uccise; If XXVII 89 ciascun suo nimico era Cristiano, / e nessun era stato a vincer Acri; Pd VI 42 vincendo intorno le genti vicine; Fiore CCXIII 6 Paura quello stormo ebbe vincuto. E così, con riferimento al fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Federico Barbarossa e la terza crociata
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Federico partecipa, come giovanissimo duca di [...] di San Pietro. Non sappiamo, invece, se le ossa del sovrano ricevono asilo nel duomo di Tiro stessa o in quello di Acri. Sulla base del suo perduto sepolcro si sarebbe più tardi formata la leggenda dell’imperatore mai morto, che dorme nelle viscere ...
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Etiopia (Atiopia)
Adolfo Cecilia
Luigi Vanossi
Enrico Cerulli
Regione dell'Africa orientale che può identificarsi con il vasto altopiano estendentesi all'incirca tra 4° e 18° di latitudine nord, ristretto [...] 40 22 Atiopia) - elitropia è anche in If XXIV 89 e 93.
L'E. nella cultura dantesca. - L'assedio e la caduta di Acri segnarono nel 1291 la fine dell'Oriente Latino delle crociate. Sorsero allora i progetti di riconquista e s'intensificò la raccolta di ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] come missionario apostolico, in ambiti prevalentemente popolari, continuando l'opera dei confratelli Antonio da Olivadi e Angelo d'Acri e affiancando quella di Leonardo da Porto Maurizio, di Alfonso Maria de' Liguori e di Paolo della Croce ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] da re Baldovino il possesso d'una località in Gerusalemme, d'una strada di Giaffa, d'un terzo di Arsūf, di Cesarea, di Acri, comprese le sue rendite e il suo territorio sino al raggio d'un miglio all'intorno, e l'esenzione da ogni specie di tributo ...
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IBSEN, Henrik
Giuseppe GABETTI
Poeta norvegese, nato a Skien il 20 marzo 1828, morto a Cristiania il 23 maggio 1906: considerato nel suo tempo come il più profondo interprete dei conflitti morali e [...] si aggregava al gruppo riunito intorno a Botten-Hansen e all'Illustreret Nyhedsblad, soltanto perché anche quelli erano come lui dei malcontenti, acri e scettici verso il presente, in urto con i proprî tempi: per più di trent'anni, nell'età in cui la ...
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HAZOR (ebraico Ḥāṣōr)
Giovanni GARBINI
Città nella Palestina settentrionale, 14 km a nord del Lago di Tiberiade. Fondata poco prima della metà del 3° millennio a. C., come hanno rivelato gli scavi, H. [...] a differenza di quella israelitica (limitata alla piccola altura sul tell), si estendeva su tutto il tell per un complesso di 180 acri: due santuarî del 13° sec. a. C., con stele, statue di uomini seduti e materiale cultuale in situ (è la prima volta ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...