Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] Acconensis, opera di Monaco da Firenze, che per la sua estensione e per il tema, la conquista di S. Giovanni d’Acri, richiama piuttosto i poemi cronachistici e se ne distingue solo per la sua forma ritmica.
Contemporanei a questi r. latini sono ...
Leggi Tutto
GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] di società europee sono affidate alla direzione e sorveglianza di personale europeo in proporzione di circa 1 assistente ogni 1000 acri (circa 400 ettari). Le piantagioni di Ceylon e di Giava utilizzano mano d'opera locale. Nella penisola malese e in ...
Leggi Tutto
IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] la suddivisione: l'area media dei poderi nelle tre provincie meridionali era discesa fino a 25 acri e vi erano allora 300.000 poderi con un'area al di sotto di 5 acri. Per queste ragioni, tra il 1847 e il 1854, emigrarono oltre un milione e mezzo di ...
Leggi Tutto
LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] sing. e corrispondente vocativo, da *agros, *agre; e tipo acer da *acri-s; famul (Ennio) da *famlos; facul, semol da *facle, * -); 3. -s-emo-: facillimus da *facli-semo-s, acerrimus da *acri-s-emo-s, maximus da *magesemos o *mag-semo-s; anal.: ...
Leggi Tutto
RAIMONDO IV conte di Tolosa e marchese di Provenza, detto anche Raimondo di Saint-Gilles
Angelo PERNICE
Fu uno dei più potenti e rappresentativi signori della Francia feudale e cristiana del sec. XI, [...] cattività di Boemondo, e non fu rimesso in libertà se non quando si impegnò a non intraprendere nessuna conquista fra Antiochia e Acri. Ma non tenne fede all'impegno e nel febbraio assalì e occupò Tortosa, già conquistata nel 1099 e poi perduta. Da ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Siria era piuttosto consistente e si faceva sentire: il console risiedeva a Damasco e i viceconsoli che lo assistevano a Beirut, ad Acri, ad Hama e più tardi, nel 1447, anche a Laodicea; un altro consolato fu aperto nel porto di Tripoli nel 1442 ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] an-Nasir Muhammad fu trasferito al Cairo dalla cattedrale di Acri dopo la conquista della città nel 1291. Il periodo gotico di marmo proveniente dalla spoliazione di una chiesa di Akko (Acri). Il minareto, altro elemento degno di nota, è in parte ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] FAO, la superficie coltivabile necessaria all'alimentazione di ogni uomo ammonterebbe a due acri (poco meno di un ettaro) e, di conseguenza, i 16 miliardi di acri della Terra destinabili all'agricoltura potrebbero essere sufficienti per non più di 8 ...
Leggi Tutto
UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] (in corso di stampa); P. Scarpellini, Rapporti tra l'Umbria e la Terrasanta prima e dopo la caduta di San Giovanni d'Acri, in Le vie del Medioevo (in corso di stampa); M. Subbioni, Un codice famoso ma non abbastanza conosciuto. Lo ''Speculum Humanae ...
Leggi Tutto
L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] 108). È possibile che alla loro fornitura concorresse anche l'arsenale comunale, che nel 1288 ne mandò 30-40 ad Acri, perché se ne potesse disporre pro necessitate mali temporis (109).
La documentazione attestante la cessione in affitto di ancore per ...
Leggi Tutto
favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...