Austria, ducato di
Werner Maleczek
All'epoca dell'imperatore Federico II l'Austria, come unità politico-giuridica, comprendeva la maggior parte dell'odierna Austria Inferiore e l'area orientale dell'attuale [...] crociata e dalle complicazioni che ne derivarono. Solo nel 1190 il duca si mise in marcia e partecipò alla presa di Acri. In questa circostanza il re inglese Riccardo Cuor di Leone offese il duca d'Austria, pretendendo di escluderlo dalla spartizione ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] celeste e Gerusalemme terrena tra Medioevo e Rinascimento, in La Terrasanta e il crepuscolo della crociata. Oltre Federico II e dopo la caduta di Acri, "Atti del Convegno internazionale di studio, Bari 1994" (in corso di stampa).A. Rovetta ...
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Vita: la giovinezza. - Famiglia di battellieri sino alla fine del sec. XV, quella dei Cauvin di Pont-l'Évêque. Ma verso il 1480 Gérard Cauvin, abbandonati il villaggio e la professione famigliare, se ne [...] poco disposti a rimettere la direzione effettiva della vita comune in mano ai pastori. S'accendono quindi contrasti, lunghi ed acri. Berna, che aspira al dominio su Ginevra, chiede nei primi mesi del 1538 la conformità del culto ginevrino col suo ...
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MILTON, John
Gian Napoleone Giordano Orsini
Poeta inglese, nato il 9 dicembre 1608 a Londra, dove suo padre, John Milton (v.), era stato costretto ad emigrare e ad esercitare una professione, quella [...] la nomina a segretario delle lingue straniere presso il Consiglio di stato del Cromwell, e prosegue poi degenerando in acri polemiche personali: Eikonoklastes (1649), in cui, per rispondere a un apocrifo libro di pensieri e meditazioni di Carlo I ...
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VESPUCCI, Amerigo
Alberto Magnaghi,
Nato a Firenze nel 1454 e morto a Siviglia nel 1512, il più grande e il più degno tra i continuatori di Colombo.
Soltanto oggi, in seguito ai criterî radicalmente [...] è stato tardo, e in ragione inversa dell'accanimento con cui fu discussa e diffamata l'opera di lui specialmente dagli acri e lividi detrattori dei due paesi ai quali le sue scoperte avevano reso immensi servigi: poiché né in Spagna né in ...
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GLUCK, Christoph Willibald
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore, nato da Alexander il 2 luglio 1714 ad Erasbach presso Berching (Palatinato), morto a Vienna il 15 novembre 1787. Ancor bambino fu condotto [...] in una compiuta parabola drammatica. In questa interiorità del preromantico tedesco, che determinò nel paese dell'intellettualismo così acri incomprensioni (specialmente presso il La Harpe), è la virtù per la quale Armida "non può invecchiare" e che ...
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SATIRA (in relazione all'etimologia, da satur, l'esatta ortografia sarebbe satura; satyra è forma tarda dovuta al raffronto con σάτυρα; satira è forma grecanica)
Augusto MANCINI
Ferdinando NERI
Antichità [...] Pope lasciò un modello di satira letteraria e morale con la Dunciad; Jonathan Swift sfogò la sua misantropia in discorsi e fantasie acri, e talora feroci, quali s'incontrano anche nei suoi popolari Gulliver's Travels; i libelli di Daniel De Foe (The ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] delle rappresentazioni che i media danno delle questioni razziali in Yellow face (2007) di David Henry Hwang (n. 1957), le acri commedie gay di Tony Kushner (n. 1956).
Ma è comunque nella narrativa che la letteratura di questo primo scorcio di secolo ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] 'azione risolutrice si divaricava da quella sperata, e i fatti lo avrebbero di lì a poco confermato. Oggetto di recriminazioni acri e ingenerose, il D. continuò per quanto poté nell'appoggio all'impresa garibaldina, ma fu chiaro che col fallimento di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] casi diventarono vere e proprie colonie franche. Un esempio ben noto è costituito da San Giovanni d'Acri, dove le fonti documentarie ed archeologiche hanno concorso alla ricostruzione del quartiere veneziano, che ebbe origine da concessioni ...
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favagello
favagèllo s. m. [lat. *fabicella, dim. di faba «fava» (perché le foglie presentano caratteri simili alle foglie della fava)]. – Pianta perenne (Ranunculus ficaria), chiamata anche erba fava e favaiola, che cresce in Europa, Asia...
mercatante
s. m. [lat. *mercatans -antis, part. pres. di *mercatare: v. mercatare], ant. – Mercante: nessun era stato a vincer Acri Né m. in terra di Soldano (Dante). La parola fu assai comune anticam., e di uso quasi esclusivo sino alla fine...