acròlito Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto dal panneggio. Sorse come uno sviluppo dello xòanon ligneo [...] (antico simulacro, in cui l'immagine è squadrata, quasi ricavata da un tronco d'albero piallato e sfaccettato) e durò fino all'età romana, per statue colossali ...
Leggi Tutto
Vedi ACROLITO dell'anno: 1958 - 1994
ACROLITO (ἀκρόλιϑον - sottint. ἄγαλμα, ξόανον -; acrolĭthus)
D. Mustilli
La parola compare raramente in greco: la prima volta, in iscrizioni del II sec. a. C. (Argo: [...] . Piot, XXIII, 1918-1919, p. 36 ss. Per le maschere marmoree: W. Wrede, in Ath. Mitt., LIII, 1928, p. 66 ss. Per gli acroliti di Delo: P. Roussel, Délos, colonie Athén., Parigi 1917, pp. 115, 145; R. Vallois, in Rev. Étud. Anc., XXVII, 1925, p. 246 e ...
Leggi Tutto
Scultore greco (2º sec. a. C.) operante a Messene, Egio, Megalopoli, Licosura, ove creò statue colossali raffiguranti divinità, nella tecnica dell'acrolito. Restaurò lo Zeus di Fidia a Olimpia. Le sue [...] opere, tutte perdute eccetto frammenti delle statue del santuario di Despoina a Licosura, sono classicheggianti e grandiose, diseguali nella tecnica e segnano l'inizio del ritorno al classicismo neo-attico ...
Leggi Tutto
Vedi DAMOPHON dell'anno: 1959 - 1994
DAMOPHON (Δαμοϕῶν, Damophon)
D. Mustilli
Scultore di Messene, a detta di Pausania (iv, 31, 6 e 10) fu l'unico artista, nativo della città, degno di rilievo. Scolpì [...] erano anche opere sue il gruppo di Apollo, delle Muse e una statua di Eracle. Lavorò anche per Aigion in Acaia, scolpendo l'acrolito di Ilizia, le statue di Asklepios e di Igiea (Paus., vii, 23, 7); per Megalopoli eseguì la statua di Demetra e della ...
Leggi Tutto
KALLISTONIKOS (Καλλιστόνικος)
G. Carettoni
Scultore greco di Tebe vissuto nel IV sec. a. C., ricordato da Pausania (ix, 16, 2) come collaboratore dell'ateniese Xenophon nell'esecuzione della statua di [...] culto per il tempio di Tyche a Tebe: la statua era un acrolito, di cui Xenophon eseguì il volto e le mani: la dea era rappresentata con in braccio il piccolo Ploutos.
Bibl.: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1729, s. v.; Thieme-Becker, XIX, ...
Leggi Tutto
Scultore ateniese attivo verso la metà del sec. 3º a. C., soprattutto in Acaia. Per Bura fece statue di Demetra, Afrodite, Dioniso, Ilizia, tutte di marmo pentelico; per Egira la statua di Zeus seduto, [...] identificata con i resti (la testa e un braccio) di un colossale acrolito rinvenuto nel tempio, il cui stile è vicino, benché più formale e accademico, a quello dello Zeus di Otricoli. ...
Leggi Tutto
Vedi CIRO dell'anno: 1959 - 1994
CIRÒ
L. Rocchetti
Centro calabro sulla costa dello Ionio, a S di Crotone, antica Krimisa, la Βραύπολις Κρίμισα di Licofrone (Ales., 913), che si disse fondata da Filottete [...] e memorie della Magna Grecia, 1932; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 84 e 267. Testa dell'acrolito: P. Marconi, Italicità dell'arte della Magna Grecia, in Historia, IX, 1935, p. 574; S. Ferri, Teste fittili di Medma ...
Leggi Tutto
EUKLEIDES (Εὐκλείδης)
M. B. Marzani
Scultore ateniese già considerato della metà del IV sec., ma probabilmente della metà del III sec. a. C. Pausania lo nomina due volte e ricorda di lui uno Zeus in [...] nello stesso tempio) a Bura, in Acaia (Paus., vii, 25, 9). Lo Zeus è stato identificato in una testa colossale, parte dell'acrolito che si elevava nel tempio di Egira, ora al Museo Naz. di Atene. Questa testa di Zeus si riallaccia al tipo che vediamo ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] Fab. Max., 22, 8; Strab., vi, 278=3,1; Plin., Nat. hist., xxxiv, 7, 18). A un tempio di Hera o di Afrodite appartiene un acrolito della metà del V sec. a. C. oggi al Museo Nazionale di T.; ad un tempio di Kore-Persefone la notissima Dea in Trono di ...
Leggi Tutto
GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] Il culto della I Curitis di Falerii (dal tempio falisco proviene una testa in nenfro attribuita alla statua di culto, forse un acrolito, del VI sec.) fu trasportato a Roma dopo il 241 nel tempio del Campo Marzio meridionale. Ciò era già avvenuto per ...
Leggi Tutto
acrolito
acròlito s. m. [dal lat. acrolĭthus, gr. ἀκρόλιϑος, comp. di ἄκρος «estremo» e λίϑος «pietra»]. – Nella scultura greca arcaica, tipo di statua, con testa, mani e piedi di pietra o marmo o avorio, e il resto del corpo di legno, nascosto...
carvacrolo
carvacròlo s. m. [comp. di carvi e acrol(eina)]. – In chimica organica, derivato del cimolo, costituente aromatico di olî essenziali (canfora, origano, ecc.): è un liquido incolore, di odore penetrante, usato in profumeria e dotato...