Indo, civilta dell'
Indo, civiltà dell’
Civiltà fiorita nella regione irrigata dall’Indo e dai suoi affluenti in un lungo arco temporale, solitamente suddiviso in tre periodi: fine 4° millennio-2600 [...] e Mohenjo-Daro, le cui piante sembrano essersi conformate a precisi principi di urbanistica. I due centri, dominati da un’acropoli fortificata, erano forniti di grandi granai e altre costruzioni di utilità pubblica, che testimoniano l’alto grado di ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] dalla conformazione del luogo, doveva essere impostato su un’arteria principale. Dalla metà del 6° sec. a.C. l’acropoli fu cinta da fortificazioni. A E dell’abitato si estendeva la vasta necropoli arcaica, da cui provengono ricchi corredi. Oltre ...
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1. Generale ateniese (fine sec. 5º a. C.), stratego a Samo insieme con Trasibulo (411), guidò l'armata navale ateniese di Samo nelle battaglie di Cinossema e di Abido. Combatté per Atene con varia fortuna [...] , che si trova nel teatro di Dioniso ad Atene e fu costruito adattando a cella una grotta nelle pendici dell'Acropoli, con portico dorico sormontato dal tripode; il monumento fu rialzato con un attico dal figlio di T., Trasicle, agonoteta nel ...
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Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] fino al 324, quando scoppiò lo scandalo arpalico. D. fu accusato di avere avuto 20 talenti dei 700 depositati sull'Acropoli da Arpalo, il ministro delle finanze di Alessandro, che fuggendo aveva chiesto ospitalità ad Atene. Condannato a una multa di ...
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(lat. Ardea) Comune della prov. di Roma (50,9 km2 con 36.846 ab. nel 2007) a 4 km dal Mar Tirreno, in una zona bonificata; fino al 1970, aggregato al comune di Pomezia. Lungo la fascia costiera si è sviluppato [...] . In età repubblicana e imperiale vi erano deportati i prigionieri politici. Il centro moderno sorge nel luogo dell’antica acropoli, mentre la città vera e propria era sulla vicina collina di Civitavecchia. Per le fasi successive, notevoli le chiese ...
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(gr. Xαλκίς) di Eubea Città e porto della Grecia (ca. 60.000 ab.), capoluogo dell’isola di Eubea, nel Mare Egeo.
Già importante nell’8° sec. a.C., colonizzò parte delle Sporadi settentrionali e della penisola [...] Il sito della città antica (sulle pendici del Monte Vathrovounia) presenta tracce di vita risalenti al Neolitico antico. L’acropoli classica era collocata su una delle cime del monte, dove restano tracce di una fortificazione. Le fonti testimoniano l ...
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(VI, p. 678)
Gli studi sulla B. negli ultimi trent'anni hanno conosciuto una grande fioritura, che ha portato, tra l'altro, all'organizzazione periodica, a partire dal 1972, di convegni specificamente [...] i resti di edifici (il più notevole è un tempio databile alla fine del periodo geometrico) di un sito, la cui acropoli è stata localizzata a Khelonokastro. Nell'area sono state inoltre scavate numerose tombe (tra l'altro, una necropoli con tombe a ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] ca. 1000 a.C.); fu conquistata da Ioab e David ne fece la capitale del Regno di Israele. Nel centro dell’acropoli di Sion Salomone fece edificare un grandioso tempio, distrutto nel 587 dai Babilonesi che saccheggiarono la città. Rientrati i Giudei in ...
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(gr. Μυκῆναι) Antica città greca del Peloponneso, nell’Argolide, centro della civiltà micenea, fiorita in Grecia nella seconda metà del 2° millennio a.C. e strettamente legata nelle origini a quella cretese [...] , ha caratteri simili al palazzo di Tirinto. A N si trovano i resti di un tempio dorico (6° sec. a.C.); fuori dell’acropoli è un altro circolo di tombe a fossa. Nella città bassa, oltre a varie case micenee, sono i resti di nove grandiose tombe a ...
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Una delle liturgie delle antiche città greche, per cui un ricco cittadino ( corego) era chiamato dallo Stato ad assumere la responsabilità e le spese di allestimento di un coro lirico o tragico. L’istituzione [...] poi dal corego stesso a Dioniso e collocato su ricche e monumentali basi ( monumenti coregici), erette lungo la via detta appunto dei Tripodi e nel recinto di Dioniso sulle pendici dell’Acropoli. Ci sono giunte molte iscrizioni di coreghi vincitori. ...
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acropoli
acròpoli s. f. [dal gr. ἀκρόπολις, comp. di ἄκρος «estremo, alto» (v. acro-) e πόλις «città»]. – Nome che aveva nell’antica Grecia, dove gli abitati erano posti per lo più sopra alture, la parte più eminente della città: l’A. di Atene;...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...