Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] 1859 andò in scena a Roma Un ballo in maschera, e fu in quei giorni (non prima!) che fu inventato il famoso acrostico "Viva V.E.R.D.I." ossia "Viva Vittorio Emanuele Re D'Italia". Non pare proprio che il maestro abbia avuto qualche responsabilità ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] di campo socioculturale può essere ulteriormente specificata. Proporremo qui la seguente tipologia quadripartita (nota anche con l'acrostico 'schema INIO': v. Sztompka, 1991, pp. 124-126) per distinguere quattro dimensioni o aspetti del campo: la ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , presso la galleria Bernheim. A presentarlo fu l'amico di sempre, Jean Cocteau, che inventò per l'occasione un acrostico doppio, dove erano sottolineati i miti moderni creati dal pittore neofita. L'esposizione ebbe un enorme successo, anche di ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] discussi da Sharf, The Universe of S. D, pp. 186 s.
Si deve forse alla popolarità dei versi e dell'acrostico premessi al SēferḤakmōnī, chealimentarono la fama di D. quale payṭān ('poeta') se a Shabbĕtay il Medico la tradizione assegna concorde un ...
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EUGENIO Vulgario
Gabriella Braga
I dati certi della biografia di E. sono pochissimi; e per alcuni episodi, particolarmente importanti, della sua vita si possono avanzare solo ipotesi molto insicure.
Non [...] a quelli più complessi, come in un'altra poesia (n. II), dedicata ancora a Sergio III, nella quale riesce a creare l'acrostico - che è a sua volta un esametro - "Aeternum salve presul stans ordine Petri", servendosi non solo della prima e dell'ultima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] , della quale si presenta come lettura esegetica. A titolo esemplificativo delle tecniche, il notariqon è un procedimento simile all’acrostico, nel quale si utilizzano le singole lettere di una parola come iniziali di altre parole; nella gematriah si ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] verso Firenze. Infatti, se l'Amorosa Visione appare ancor dedicata a Maria-Fiammetta, come si rileva da un interminabile acrostico, costituito dalle iniziali delle mille e cinquecento terzine, e che forma nell'insieme ben tre sonetti; l'Ameto, invece ...
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MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] (marzo, maggio, luglio, ottobre) in cui le none cadono il 7 e non il 5 del mese; peccettum è un acrostico formato con le iniziali dei nomi delle Muse (Polinnia, Euterpe, Calliope, Clio, Erato, Talia, Tersicore, Urania, Melpomene). Con maggiore studio ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XII, Florentiae 1766, coll. 984-986, 1055-1076, 1077-1084. - Carme acrostico di A. a Carlomagno: ed. E. Duemmler, Poetae latini Aevi Carolini, I, in Monumenta Germ. Hist., Poetae latini Medii Aevi ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] che vogliono Vittorio Emanuele re d’Italia (cit. in Sawall 2003, p. 125).
Il «Viva V.E.R.D.I!» era conosciuto come acrostico allusivo al nome di colui che si apprestava a divenire il primo re d’Italia già dall’anno precedente, quando se ne hanno ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...