CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] dei due aristocratici personaggi, Sante, che nel romanzo assume il nome di Filoteo, e Nicolosa, mai nominata se non per acrostico (ad esempio nella canzone "Nacque miranda sotto dolce Idea", da cui si ricava Nicolosabella, che poi è il titolo dato ...
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BENCIVENNI, Zucchero
Cesare Segre
Fiorentino del "popolo" di S. Piero Maggiore, notaio, il B. ha consegnato le poche notizie che sinora ci son giunte di lui agli incipit e agli explicit delle sue opere, [...] in Il Borghini, I [1863], pp. 158-60).
La traduzione di Rhazes è chiusa, nel codice Laur. LXXIII, plut. 43, da un acrostico in cui il B. se ne dichiara autore; il lapidario, risalente a quello ben noto di Marbodo, che nello stesso codice lo segue, è ...
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Poema allegorico in terzine di G. Boccaccio, composto probabilmente nel 1342.
Colto da un dolce sonno, il poeta è guidato da una donna bellissima a un castello nelle cui sale sono affrescati i trionfi [...] per il cammino stretto e arduo della virtù che conduce a "riposo eterno". Tutto il poema è costruito come un enorme acrostico: le lettere iniziali di ciascuna terzina formano infatti tre sonetti di dedica, i primi due indirizzati a "madama Maria ...
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DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] nel sonetto Porco putente pessimo poltrone, che è d'invettiva contro un tale Piero di Pardino, il D. combina l'acrostico, che rivela il nome del destinatario, con il gioco insistito delle allitterazioni; in Vera - Amicizia - glorioso - bene, uno dei ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] di Innocenzo II (Kehr, Italia pontificia, V, p. 394). Il suo nome compare oltre che nell'Epistola dedicatoria, nell'acrostico finale della Vita Mathildis (II, vv. 1358-1399: "Presbiter hunc librum finxit monachusque Donizo"), quasi una firma in calce ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] di Stoccolma (proveniente dalla biblioteca di C. Fauchet), e l'attribuzione ne è meno sicura: una, ad ogni modo, reca in acrostico, nel congedo, il nome di V. Sono per gran parte incomprensibili, e solo a tratti se ne arguisce il senso, ch'è ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] per l'inserzione di numerose voci enciclopediche e di materiale aneddotico e autobiografico (alla voce iota, c. R1v, un sonetto acrostico rivela il nome della donna amata dal L.: Isabella Pietramala). Tuttavia, proprio per il numero e la qualità dei ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] ), ed il Manchisi ha visto nella quinta stanza della III canzone del canzoniere ("In quella parte, dove i miei pensieri") un acrostico che dà "Isabeta mia gentile". L. Frati (1908) propose di identificare l'Isabeta cantata dal poeta con un'Elisabetta ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] i sonetti caudati), cui si aggiungono i 6 appartenenti a corrispondenti dell’anconetano; 11 canzoni, 2 sestine (che presentano in acrostico il nome della donna amata, Druda), 2 ballate di Palmario e una (XIX) inviatagli da Biagio Guasconi, che si ...
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LUNELLI (Lunelli Spinola), Benedetta Clotilde
Allegra Alacevich
Nacque il 6 ott. 1700 a Cherasco dal conte Giovanni Francesco Lunelli (Lunel) di Cortemilia e da Maria Teresa Tapparelli di Lagnasco. [...] componimenti celebrativi: i sonetti Angiola di costumi, e nome ancora e Dammi musa canora aurato stile, quest'ultimo acrostico, vergati in occasione della morte della monaca Angela (in religione Paola Teresa) de Lunell nel 1723. Si conservano ...
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acrostico1
acròstico1 s. m. [dal gr. tardo ἀκρόστιχον, comp. di ἄκρος «estremo» (v. acro-) e στίχος «verso3»] (pl. -ci). – 1. Tipo di poesia in cui le iniziali dei singoli versi, lette nell’ordine, formano una parola o frase (detta anch’essa...
acrostico2
acròstico2 s. m. [lat. scient. Acrostichum, comp. di acro- e del gr. στίχος «fila», per la disposizione degli sporangi]. – Genere di felci che comprende poche specie tropicali rizomatose; fra le specie più coltivate è Acrostichum...