Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] , che conteneva un thàlamos, è illuminata da finestre; la cornice era sormontata da merli a gradini e agli angoli dei frontoni erano acroterî. L'edificio si può datare per mezzo di iscrizioni nella seconda metà del I sec. d. C.; è la data che può ...
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Vedi SPARTA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPARTA
L. Vlad Borrelli
Situata ai piedi del Taigeto, presso la riva O dell'Eurota, l'antica S., capitale della Laconia e geloso baluardo dei Dori, occupava [...] dea. Molta luce sull'arte e sui costumi spartani ha gettato l'enorme quantità di materiale proveniente dallo scavo del santuario: acroterî a disco in terracotta dipinta (VII sec. a. C.), una serie ininterrotta (dal IX al IV sec. a. C.) di figurine ...
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Vedi SATRICUM dell'anno: 1966 - 1997
SATRICUM (od. Conca, in località Le Ferriere)
N. Bonacasa
Città volsca, poco discosta dal mare, situata tra Anzio e Ardea, presso la riva destra del fiume Astura.
A. [...] ); con figure di Arpia (Andrén, ii: 12); con gruppi di sileno e menade danzanti (Andrén, ii: 13, a-i); frammenti di acroterî con sfingi alate o grifi (Andrén, ii: 14, a-d; ii: 15); e moltissimi elementi interi e frammentari di lastre di rivestimento ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] come motivo decorativo al centro dei frontoni e nella decorazione di spazî circolari e quadrangolari (metope, antefisse, acroterî, monete).
Il carattere terrificante del gorgonèion ne fa l'ornamento prediletto delle armature, in modo particolare ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] di antefisse figurate arcaiche e del IV-III sec. a. C., da sime a rilievo della fase "ionica" e di età ellenistica, e da acroteri statuari arcaici, tra i quali il più notevole è quello con il gruppo di Eos e Cefalo del museo di Berlino (530-520 circa ...
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Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] calcinate, individuata in prossimità dell'entrata di una vecchia prigione civile. Di fattura ordinaria, quest'urna è provvista di un coperchio con acroteri. Ha una lunghezza di 0,38 m e una larghezza di 0,27 m; la profondità della vasca è di 15 cm ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , almeno fino all'epoca di Mirone, si tenesse conto delle correzioni ottiche secondo i citati punti di vista anche negli acroteri angolari figurati, nei rilievi delle metope e nelle statue frontonali, è dimostrato da tutto quanto di quell'epoca è ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chiusi
Anna Rastrelli
Chiusi
Antica città etrusca (etr. clevsin, lat. Camars, Clusium), che dominò un vasto agro comprendente la Val di Chiana e la Val d’Orcia, [...] 69-71 (con bibl. prec.).
Id., s.v. Chiusi, in BTCGI, V, 1987, pp. 283-301 (con bibl. ult.).
A. Rastrelli, Su alcuni acroteri fittili di età arcaica da Chiusi, in AnnAStorAnt, 13 (1991), pp. 115- 23.
La civiltà di Chiusi e del suo territorio, Atti del ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] 'Istria (m. 2,35 ca.1 ca., altezza m. 1,20 ca.), con un coperchio in marmo a due spioventi e acroteri angolari, di lavorazione rozza senza decorazione, all'infuori di una patera scolpita su ciascuno dei timpani laterali. La spessa lastra di pietra ...
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SIDONE (ebraico Ṣâdüm)
P. Matthiae
L'antica città fenicia sorgeva su un promontorio proteso verso il mare in direzione N E-S O, immediatamente a N del Nahr Senik sul luogo dell'odierna Saida, in buona [...] è incisa spesso un'epigrafe. In questo periodo i sarcofagi sono del tipo a theca con basi sporgenti sagomate e acroteri scolpiti: sui lati sono raffigurate per lo più protomi leonine e ghirlande, ma anche altri motivi decorativi (peltae, grifoni ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo (con ornati geometrici, volute, palmette,...
antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, sostegni, e anche per opere di...