DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] Clerc: paragonava la Vita civile alle opere di Grozio e di Pufendorf e giudizi altrettanto positivi formulavano i redattori degli Actaeruditorum e del Giornale de' letterati; G. V. Gravina lo definiva in uno dei suoi Iambi "nostri magni secli gloria ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] e Paolo Mattia Doria, Napoli 1984, passim; M. Piccolomini, Il pensiero estetico di G. G., Ravenna 1984; F. Lomonaco, Gli "Actaeruditorum" di Lipsia e la cultura napoletana di primo Settecento: G. e Vico, in Atti dell'Accademia di scienze morali e ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Liebe e Johann Burckard Mencke, e con il figlio di questo, Friedrich Otto, iniziando la collaborazione agli Actaeruditorum Lipsensium. Nel 1729 scrisse la Dissertazione intorno il vero senso della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] una buona conoscenza delle opere di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Actaeruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem ...
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