BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] lettere..., I, p. 285). Non mancheranno favorevoli ripercussioni dell'opera nel mondo protestante attraverso un'ampia recensione apparsa sugli Actaeruditorum di Lipsia (1° ott. 1740;1°genn. e 1° ag. 1741;1°genn. 1742).
Nell'impossibilità di elencare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] conosciuto di persona in Ambrosiana –, ai lipsiensi Otto Mencke e il di lui figlio Johann Burchard, editori degli «ActaEruditorum»). Richiamato a Modena con mansioni di archivista e bibliotecario del duca Rinaldo I, fu presto impegnato nella disputa ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] Liebe e Johann Burckard Mencke, e con il figlio di questo, Friedrich Otto, iniziando la collaborazione agli Actaeruditorum Lipsensium. Nel 1729 scrisse la Dissertazione intorno il vero senso della iscrizione "Perdam Babillonis nomen" posta in ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] paesi. Cominciò, ad esempio, nel 1630 la pubblicazione degli Acta Sanctorum a cura del gesuita fiammingo Jean de Bolland, che poi cominciarono a essere giornali e riviste (1679: Actaeruditorum a Lipsia; 1700: Bibliothèque universelle et historique ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] anno a Parigi apparve un'altra rivista, il "Journal des Sçavants". Nel 1682, a Lipsia, iniziò la pubblicazione degli "ActaEruditorum", molto vicini a Leibniz, tanto che sulle sue pagine fu pubblicato il primo resoconto dell'invenzione del calcolo ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] ampiamente per la redazione delle sue opere (Bertelli, pp. 291 s., 303, 315 s.); recensite entusiasticamente dagli ActaEruditorum Lipsiensium (1724, p. 7); divenute una delle fonti principali di Pietro Giannone (G. Ricuperati, p. 334) - costituì ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] , che nel quarto tomo delle Osservazioni letterarie (Verona 1739) contestò molti punti dell'opera, pure approvata dai Nova Actaeruditorum di quell'anno. In particolare la contesa riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] una buona conoscenza delle opere di Cartesio, Van Schooten, de Sluse, Fermat.
La recensione all'opera, apparsa sugli Actaeruditorum Lipsiensium (forse di Leibniz) afferma che in tale opera il D. inizia a "promovere Analysin et tradere consitutionem ...
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BERNINI, Domenico Stefano
Antonio Rotondò
Nacque a Roma, ultimo di undici figli, il 3 ag. 1657 da Gian Lorenzo e da Caterina Tezio. Entrò, quattordicenne, nella Compagnia dei gesuiti, ma ben presto, [...] compendiata e accresciuta" da Giovanni Lancisi fu ristampata quattro volte (1726, 1733, 1746, 1760). Nel 1708 gli Actaeruditorum Lipsiae recensirono il primo volume nell'edizione romana del 1705, riconoscendo al B. dottrina e diligenza, e indulgendo ...
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