Actionfrançaise Quotidiano politico parigino (1908-44), da cui prese il nome il movimento diretto da L. Daudet, C. Maurras, M. Pujo e J. Bainville. Antiparlamentare e antidemocratico, il giornale derivò [...] dal ‘tradizionalismo’ francese una teoria del ‘nazionalismo integrale’ che raccoglieva le istanze dell’estrema destra monarchica, preannunciando al contempo le ideologie del fascismo e del nazismo. Legalmente ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] , P. XI dovette intervenire (1926) per condannare, per alcuni suoi presupposti filosofici e morali, il movimento dell'Actionfrançaise. Pochi giorni dopo la severissima condanna del nazionalsocialismo con la Mit brennender Sorge, il papa condannò il ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] la situazione si aggiungevano le divisioni politiche tra i cattolici francesi: da un lato vi erano quelli dell'Actionfrançaise, conservatori e monarchici, dall'altro i cattolici repubblicani, detti abbés démocrates. Nei riguardi del Regno d'Italia ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Actionfrançaise, espresse le sue teorie politiche in [...] ); De la colère à la justice (1942); L'ordre et le désordre (1948); Tragi-comédie de ma surdité (1951); Pascal puni (post., 1953); Maîtres et témoins de ma vie d'esprit (post., 1954). Entrò all'Académie française nel 1938, ma ne fu espulso nel 1945. ...
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Scrittore e uomo politico (Parigi 1867 - Saint-Rémy, Bouches-du-Rhône, 1942), figlio di Alphonse. Iniziò gli studî di medicina (se ne vedono tracce in alcuni suoi libri: Les morticoles, 1894; L'hérédo, [...] ); La mésentente (1911). Nazionalista antisemita, si accostò al partito monarchico, e divenne uno dei capi dell'ActionFrançaise che diresse con Ch. Maurras; polemista violento, attaccò idee e istituzioni sorte dalla Rivoluzione francese: Le stupide ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] république, che, sul piano politico, tentò di opporsi all’altra organizzazione cattolica di tipo monarchico-nazionalista, l’Actionfrançaise.
In Italia, dopo la nascita della Società della gioventù cattolica italiana a opera di G. Acquaderni e M ...
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Scrittore francese (Perpignano 1909 - Parigi 1945). Iniziò la sua carriera come giornalista: Ch. Maurras gli affidò la pagina letteraria dell'ActionFrançaise nel 1932 e fu poi, dal 1939 al 1943, direttore [...] di Je suis partout. Oltre ai saggi, Présence de Virgile (1931), Animateurs de théâtre (1936), Corneille (1938), vanno ricordati i romanzi: Le Marchand d'oiseaux (1936), Comme le temps passe... (1937) e ...
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Scrittore francese (Parigi 1893 - ivi 1945). La sua opera è impregnata e condizionata dalle sue contraddizioni politiche, che sfociano, dopo le incertezze del dopoguerra, in una aperta adesione a programmi [...] alla prima guerra mondiale e rimase più volte ferito. Divenne quindi collaboratore della Nouvelle Revue française e membro dell'ActionFrançaise. Durante l'occupazione tedesca della Francia nella seconda guerra mondiale, D. fu un collaborazionista e ...
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Scrittore francese (Vincennes 1879 - Parigi 1936). Monarchico, antiliberale e antidemocratico, collaborò sin dall'inizio all'ActionFrançaise e fu uno dei corifei del movimento; fu inoltre collaboratore [...] di numerosi altri periodici e direttore della Revue universelle fin dalla sua fondazione (1920). Fertile scrittore, compose non pochi lavori storici (Histoire de France, 1924; Napoléon, 1932; La IIIe République, ...
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Ecclesiastico (Sierck, Metz, 1846 - Galloro, Roma, 1931), gesuita, prof. di sacra scrittura a Laval, di teologia dogmatica ad Angers, a Jersey e infine a Roma, nella Università Gregoriana (1885-1911). [...] Nel 1911 fu creato cardinale, ma rinunciò nel 1927, a causa delle sue convinzioni personali sull'Actionfrançaise, ritirandosi a vita privata nel noviziato di Galloro. Autore di numerosi trattati di teologia dogmatica. ...
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camelot
‹kamló› s. m., fr. [voce di provenienza gergale]. – Venditore ambulante. Furono chiamati camelots du roi («strilloni del re»), in Francia, gli studenti monarchici che, soprattutto nel periodo fra le due guerre mondiali, vendevano nelle...