La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] possa avvenire per un parlante italiano ignaro della struttura fonetico-fonologica dell’inglese dipende, evidentemente, dal fatto che lo spazio acustico di [th] può risultare non di rado più simile a quello di [ʧ] che a quello di [t] (o, quanto meno ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] la catena fonica formi un continuum lungo il quale i confini tra le unità sfumano a livello sia articolatorio sia acustico, al punto che spesso non è possibile stabilire percettivamente dove finisca un suono e dove cominci l’altro.
L’assimilazione ...
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anatomia M. dello sterno Il segmento superiore dello sterno. Di forma trapezoidale, presenta sul margine superiore un’incisura mediana (forchetta sternale) e due faccette articolari per l’articolazione [...] esso sono montati anche altri organi di comando (per es., freni, cambio, frizione ecc.) e inoltre quelli per il segnale acustico, per i fanali, il contachilometri, lo specchio retrovisore ecc. Il m. della bicicletta ha forme particolari a seconda del ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Guglielmo Bilancioni
Otorinolaringoiatra, nato a Venezia il 29 settembre 1859, morto a Treviso il 15 marzo 1926. Laureato a Padova nel 1883, libero docente nel 1888, l'anno seguente [...] studî sull'embriologia dell'orecchio; sulla morfologia e teratologia del padiglione; sull'eccitabilità elettrica del nervo acustico; sulle manifestazioni auricolari dell'isterismo, sulla batteriologia delle otiti medie purulente, insieme con O. Pes ...
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STEFANI, Aristide
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a S. Giovanni Ilarione (Vicenza) il 15 settembre 1846, morto a Padova il 24 aprile 1925. Laureatosi a Padova in medicina nel 1869, vi rimase assistente [...] cuore e dei vasi, dei nervi regolatori del ricambio, dei rapporti funzionali tra cervelletto e labirinto non acustico, della fisiologia generale dei nervi e dei centri nervosi (dottrina dell'irritabilità), della pellagra considerata come avitaminosi ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] 5÷4,5 dB), e nel caso di tramvie, metropolitane e ferrovie le ''sovrastrutture innovative'' (l'attenuazione delle emissioni acustiche è di circa 7÷10 dB), e interventi che agiscono nella fase di propagazione, come l'installazione di barriere naturali ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (dal gr. οὖς "orecchio", ῥίς "naso", λάρυγξ "laringe" e λόγος "studio")
Umberto Calamida
È lo studio delle affezioni dell'orecchio, del naso e della gola.
Storia. - Nella remota antichità, [...] Heuermann; Jasser operò di mastoidite un soldato per un'otite pumlenta con esito di guarigione; malauguratamente si volle praticarla a scopo acustico da lui e da molti altri con esiti poco felici, e il caso disastroso di J. J. Berger, medico di corte ...
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amnesia
Disturbo della componente a lungo termine della memoria, caratterizzato dall’incapacità di acquisire nuove informazioni (a. anterograda) e di ricordare eventi avvenuti prima del suo esordio (a. [...]
Amnesia anterograda
Il deficit di apprendimento e di ritenzione riguarda ogni genere di evento e di materiale (verbale, visuospaziale, acustico) ed è molto invalidante. I pazienti non sono in grado di condurre vita autonoma: per es., non imparano a ...
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eterodina
eterodina [Dall'ingl. heterodyne, der. dei gr. héteros "altro, diverso" e dy´namis "forza"] [ELT] Sistema di rivelazione di segnali elettrici ad alta frequenza, nato nella radiotecnica, intorno [...] regolando la frequenza dell'e. su valori vicini a quella dei segnali, si può avere una frequenza di battimento acustica, per cui i segnali stessi diventano segnali udibili, per es. direttamente con una cuffia telefonica; si tratta, sostanzialmente di ...
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afasia
Perdita della capacità di esprimere o di comprendere le parole. Nel primo caso, il malato comprende quanto gli viene detto e, se richiesto, si esprime a gesti, ma non sa formulare in parole il [...] i ricordi o, più esattamente, le immagini del linguaggio: il centro verbo-motore o di Broca e il centro verbo-acustico o di Wernicke. La distruzione di uno di questi centri (eccezionalmente di tutti e due) provocherebbe la perdita della rispettiva ...
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acustico
acùstico agg. [dal gr. ἀκουστικός, der. di ἀκούω «udire»] (pl. m. -ci). – Che ha attinenza, diretta o indiretta, col suono e con l’udito: fenomeni a., sensazione a.; isolamento a. di un ambiente; filtro a., resistenza a., cornetto...
acustica
acùstica s. f. [dall’agg. acustico]. – 1. a. Scienza che studia il suono, le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione, ricezione, ecc.; è una delle parti in cui didatticamente si suddivide la fisica e rientra nella...