devianza
Marina D'Amato
Comportamento non conforme alle norme
La devianza è la condotta di chi viola le regole giuridiche, religiose, morali o sociali della comunità in cui vive. Spesso vengono etichettati [...] una causa determinante di molti comportamenti devianti fin dalle prime analisi degli economisti classici; per esempio AdamSmith e David Ricardo indicavano l'indigenza come causa di comportamenti abnormi quali prostituzione e alcolismo. Al ...
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Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La d. viene soprattutto utilizzata nell’analisi della varianza.
Scienze sociali
Azione o comportamento, ... ...
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Il discostarsi da una norma o da un sistema di regole. In partic., in sociologia, forma di comportamento non conforme alle aspettative istituzionalizzate, cioè condivise e riconosciute legittime nell’ambito di un dato sistema sociale. All’inizio del Novecento fu tentato di stabilire (da studiosi come ... ...
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Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento 'deviante' si passa facilmente al concetto di persona 'deviante', un'etichetta che si attribuisce ... ...
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Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla comunità e con un'intensità tale da superare la soglia di accettabilità sociale della deviazione stessa, propria ... ...
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Stanley Cohen
Introduzione: il problema della definizione
A differenza di molti concetti della sociologia ('status', 'società', 'classe sociale') e delle scienze sociali in genere ('povertà', 'personalità', 'democrazia'), il concetto di 'devianza' non viene usato, nella vita quotidiana, in modo ben ... ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] Tra le scienze sociali, la prima ad acquisire un proprio statuto autonomo dalla filosofia fu l'economia politica. Non a caso AdamSmith, il primo tra i grandi economisti classici, scrive anche una storia dell'astronomia nella quale tesse l'elogio del ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] Marx e la caduta del saggio del profitto
Karl Marx aveva per Ricardo una grande ammirazione. Lo considerava, assieme ad AdamSmith, un pensatore di valore universale perché capace di superare i limiti dell'orizzonte borghese in cui restava, a suo ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] ultimo e quindi, come era stato osservato a partire da AdamSmith, da una maggiore divisione del lavoro basata su ruoli funzionalmente condotta diversi anni più tardi da Alex Inkeles e David Smith (v., 1974) è invece più vicina all'impostazione di ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] strutture naturali dell''io' nell'allontanamento dal mondo delle rappresentazioni sociali e delle finzioni teatrali, ad AdamSmith, per il quale si doveva lasciar affiorare il comportamento economico naturale, liberato dagli impacci delle convenzioni ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] dello Stato alla tutela di questa attività. La Inquiry into the nature and causes of the wealth of nations di AdamSmith (1776), con la sua decisa presa di posizione in favore della libertà di scambio, esprime appunto questa coincidenza.
Non ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] già stati affrontati con mirabile profondità di pensiero da AdamSmith nel primo abbozzo, risalente al 1763, della Ricchezza della società civile emerge bene il motivo della "mano invisibile" di Smith, è anche vero, però, che in essa non vengono mai ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] . Successivamente la teoria economica mostrò, nel complesso, scarsa attenzione per il concetto di imprenditore, a cominciare da AdamSmith (v., 1776) che non distinse la figura dell'imprenditore da quella del capitalista. Vi furono tuttavia rilevanti ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] si dimostrano pienamente efficaci: non possono essere sanzionati dalla legge - la Gran Bretagna è pur sempre la patria di AdamSmith! - ma non vengono impediti. Prevale in definitiva il 'vivi e lascia vivere', poiché le condizioni ambientali in ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] nuova forma di organizzazione socioeconomica che prende corpo nell'Inghilterra del Settecento: il capitalismo industriale. Nel 1776 AdamSmith pubblica l'Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni, uno dei più significativi punti ...
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mercantilismo
s. m. [der. di mercantile]. – 1. Spirito, modo d’agire da mercante. 2. Sistema di politica economica (detto anche sistema mercantile o mercantilista) tipico delle grandi monarchie assolute del Seicento e del Settecento, le quali...
divisione
diviṡióne s. f. [dal lat. divisio -onis, der. di dividĕre «dividere»]. – 1. L’atto, il fatto di dividere, sia facendo due o più parti di un tutto, sia disgiungendo o separando, concretamente o anche solo idealmente, cose o persone...