Scrittore sacro (m. 1212 o 1213); premostratense, poi coadiutore dell'abate a Dryburgh in Scozia, passò a Prémontré in Francia, quindi si fece certosino, a Witham (Somerset). Scrisse un centinaio di sermoni e diversi trattati ascetici e mistici, in cui è sensibile l'influenza di s. Bernardo ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] possible du monde chez Henri deGand, in De doctrina Iohannis Duns Scoti, I, Romae 1968, pp. 309-323; Id., La 132.
Su altri problemi teologici: A. V. La Valle, Lagiustizia di Adamo e il peccato originale secondoE. R., Palermo 1939; K. Nolan, The ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] come in effetti già prima di lui avevano sostenuto Duns Scoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, Intuizione e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] della filosofia
Nella Oratio de hominis dignitate Dio si rivolge ad Adamo con queste parole:
Non ti ho fatto né celeste né terreno Avicenna e Averroè, Tommaso d’Aquino e Giovanni Duns Scoto per rivelare l’unità sottesa alle differenze: in questa ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di medicina militare, il .
J.W. Brown, An Enquiry into the Life and Legend of Michael Scot, Edinburgh 1897.
W. Scott, The Lay of the Last Minstrel, Oxford 1908 ...
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BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] più pacato e, quando è possibile, cerca di dimostrare l'armonia fra Scoto e san Tommaso.Durante il pontificato di Alessandro VII il B. fu secondario (redenzione del genere umano dal peccato di Adamo).
La vasta dottrina teologica, manifestata dal B., ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] Verbo si sarebbe incarnato anche senza il peccato di Adamo.
Dubbia è l'attribuzione al B. della Vita et , 17, 286, 297, 329-334, 382; D. Scaramuzzi, Ilpensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 198, 201, 205, 209-214; U ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] conclusa nel Verbo, l'ulteriore processione nel sensibile deriva da un atto provvidenziale di Dio che, in vista della caduta di Adamo, costituì le condizioni per il ritorno dell'uomo peccatore a Lui. Di qui la centralità in S. E. della dottrina del ...
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