Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] cui proviene, mentre l'a. sale nuovamente a Dio che l'ha donata ad Adamo (Gn. 35, 19; Sal. 103, 29; Eccl. 12, 7); alla ancora numerosi commentatori del De anima di Aristotele, da Duns Scoto a Gregorio da Rimini, Pierre d'Ailly, Gerardo Harderuyck ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] tre diete destinate a Federico: quella di Adamo da Cremona, preparata prima della partenza dell'imperatore Jacquart, La physiognomonie à l'époque de Frédéric II: le traité de Michel Scot, ibid., pp. 19-37.
M. McVaugh, Medical Knowledge at the Time ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di Agostino e della tradizione agostiniana, di Boezio, di Scoto Eriugena, o per mezzo delle due contraffazioni attribuite ad introduttiva con il suo mito di Dio che si rivolge ad Adamo. Alla fine della sua breve vita e dopo aver scritto diversi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] neo)platonica si sovrappone a quella biblica, poiché fu Adamo a imporre alle cose un nome in grado di esprimerne al di sotto del Sole. Ciò dipende appunto dal fatto che Scoto Eriugena concepisce l'Universo fisico come una grande sfera il cui raggio ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] come in effetti già prima di lui avevano sostenuto Duns Scoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò (1984), pp. 567 s.; O. Grassi, Intuizione e significato. Adam Wodeham ed il problema della conoscenza nel XIV secolo, Milano 1986, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] della filosofia
Nella Oratio de hominis dignitate Dio si rivolge ad Adamo con queste parole:
Non ti ho fatto né celeste né terreno Avicenna e Averroè, Tommaso d’Aquino e Giovanni Duns Scoto per rivelare l’unità sottesa alle differenze: in questa ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] per il suo panteismo al concilio di Sens del 1210; Adamo da Cremona autore di un trattato di medicina militare, il .
J.W. Brown, An Enquiry into the Life and Legend of Michael Scot, Edinburgh 1897.
W. Scott, The Lay of the Last Minstrel, Oxford 1908 ...
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BRANCACCIO, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Carovigno (Brindisi) verso la fine del sec. XVI da una nobile famiglia, entrò giovanissimo tra i francescani minori riformati della provincia di Napoli [...] Verbo si sarebbe incarnato anche senza il peccato di Adamo.
Dubbia è l'attribuzione al B. della Vita et , 17, 286, 297, 329-334, 382; D. Scaramuzzi, Ilpensiero di Giovanni Duns Scoto nel Mezzogiorno d'Italia, Roma 1927, pp. 198, 201, 205, 209-214; U ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] conclusa nel Verbo, l'ulteriore processione nel sensibile deriva da un atto provvidenziale di Dio che, in vista della caduta di Adamo, costituì le condizioni per il ritorno dell'uomo peccatore a Lui. Di qui la centralità in S. E. della dottrina del ...
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