TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] si fa da sé (Bologna 1974).
Alle idee espresse dai manifesti futuristi del Varietà meno riuscito è il dramma - sul problema delle armi atomiche - La tigre e il cavallo (1960); J sergente Musgrave, 1959, L'ultimo addio di Armstrong, 1964, La libertà ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di San Secondo, ai suoi grovigli di passione e alle sue forti tensioni drammatiche (anche a Rosso il Festa del teatro di San Miniato Veglia d'armi, che continuava i modi corali di Processo a si sta provando. L'addio del protagonista (un emblematico ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Si debbono ancora a lui i c. di Addio giovinezza! (1940), Gelosia (1942) e Sorelle primo, che ha offerto il suo prezioso contributo alle opere del regista volte a cogliere il lato del premiatissimo Il mestiere delle armi (2001) di Ermanno Olmi. ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] . Il tentativo di Delagrange di volare in piazza d'Armi: "Chi cor tranve chi cor legno, - pe' che bellezza!"... Sull'aria di "Addio mia bella, addio!" aveva salutato carciofi e bistecche, periferia e nella provincia, o alle corse, nei caffè concerto, ...
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