PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] tra fattori e prodotti esclude l'esistenza di economie e diseconomie interne, così, tra le varie attività, l'ipotesi dell'additività esclude l'esistenza di economie e diseconomie esterne. Ciò posto, e tenendo presenti i segni che accompagnano le a ...
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misure di fuzziness
Settimio Termini
Sia ℒ(X) l’insieme di tutti gli insiemi fuzzy f:X→I dove X è un insieme arbitrario e I l’intervallo [0,1] della retta reale. Introduciamo adesso nell’intervallo [...] uno studio completo del problema della classificazione delle misure di fuzziness con l’aiuto di un ulteriore assioma tecnico (additività generalizzata) dimostrando che l’unica misura che soddisfa tutti i sei assiomi è la σ(f) definita sopra; egli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria della misura
Maurice Sion
La teoria della misura
Con la nozione matematica di misura si vogliono analizzare concetti che si riferiscono [...] caso le locuzioni 'misura di Borel' e 'insiemi di Borel'. La sua innovativa idea chiave è la nozione di 'additività numerabile'. Una funzione definita su una famiglia di insiemi è 'numerabilmente additiva' se il valore che essa assegna all'unione ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ) dell’intensità dei c. generati dalle singole cariche, V è la somma (algebrica) dei corrispondenti potenziali (principio di additività dei c. elettrici); se è generato da cariche distribuite su linee, su superfici o entro volumi, V viene calcolato ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] non sia soddisfacente, con un cambiamento di scala. Ciò può aiutare a creare simmetria, variabilità costante, additività degli effetti, dipendenza dalla struttura dei dati. Le trasformazioni usate nell'analisi esplorativa provengono, molto spesso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] , introduce un livello di argomentazioni analitiche più raffinate con l'abbandono, per esempio, della 'comoda' ipotesi di additività della funzione di utilità. Edgeworth può essere anche considerato un 'precursore' dell'econometria e della teoria dei ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] di misura SI sono, rispettiv., il kilogrammo a metro cubo (kg/m3), a metro quadrato (kg/m2) e a metro (kg/m). ◆ [MCC] Additività della m.: v. dinamica: II 178 b. ◆ [MCC] Centro di m.: per un sistema di n punti materiali, ognuno di massa mi e vettore ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] naturale richiesta di monotonia (inversa) dell’i. rispetto alla probabilità, ma soddisfa anche una notevole proprietà di additività che appare desiderabile per una misura della quantità d’informazione. Se degli eventi considerati non interessa solo l ...
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Logiche non standard
Claudio Pizzi
Alcune famiglie di logiche non standard sono costituite da logiche che sono estensioni assiomatiche di quella standard, mentre altre constano di logiche rappresentabili [...] con esponenti esprimenti gradi di necessità. □nA si leggerà 'A è necessaria al grado n'. Con opportuni assiomi per l'additività questa logica si trasforma in una logica modale probabilistica.
(c) Impiego di operatori modali primitivi a due, tre o più ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] S. di probabilità. S. degli eventi misurabile con una funzione probabilità soddisfacente gli assiomi di normalizzazione e finita additività (➔ probabilità).
S. proiettivo. Elementarmente si può dire che uno s. proiettivo di dimensione n si ottiene da ...
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additivare
v. tr. [der. di additivo]. – Miscelare con aggiunta di additivi. Si usa, nel linguaggio tecn., soprattutto il part. pass.: carburante additivato di (piu raram. con) piombo tetraetile; anche assol.: bitumi additivati.