Interesse del minore e genitorialità
Monica Velletti
Il tema della genitorialità sociale è emerso per la necessità di fornire tutela a variegate situazioni fattuali, caratterizzate dall’esistenza di [...] adulti di riferimento affettivo; si creerebbe un vuoto di tutela, contrario all’interesse del minore, con necessità di intervento additivo della Consulta per estendere l’applicazione dell’art. 337 ter c.c. anche agli affetti “sociali” del minore. La ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] in alcol a caldo, è impiegato come topicida. Una miscela degli oleati di cromo e di stagno è impiegata come additivo per oli lubrificanti allo scopo di impedire la formazione di depositi e la corrosione di parti metalliche. Fra gli esteri, parecchi ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] reazioni di deidrogenazione organica; per il suo alto potere emittente è utilizzato, allo stato di dispersione, come additivo del tungsteno nella fabbricazione di filamenti per lampade a incandescenza. Ha trovato impiego nelle lampade a reticella del ...
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Fermat, ultimo teorema di
MMassimo Bertolini
di Massimo Bertolini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Storia: il lavoro di Kummer. ▭ 3. Estensioni abeliane di Q. ▭ 4. Estensioni esplicite di campi e funzioni [...] dei gruppi E[pn], n ≥ 1, rispetto alle proiezioni naturali. Segue che Tp(E) è isomorfo a Zp2, dove Zp indica il gruppo additivo degli interi p-adici. Fissata una base per lo Zp-modulo Tp(E), l'azione di GQ su Tp(E) definisce una rappresentazione ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] oppure due copie del gene mutato a determinare la malattia.
d) Multifattoriali o complesse. Sono dovute all’effetto additivo di alcuni geni e dell’ambiente. Tra gli esempi, alcuni difetti congeniti, come la labiopalatoschisi (difetto di chiusura ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] numeri 1, 10, 100, 1.000, fino a un milione, vale a dire le potenze decimali da 100 a 106, e combinazioni additive di essi ‒ ben evidenti nella scrittura più antica, quella geroglifica ‒ per i multipli intermedi; per scrivere un numero intero tra due ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] 'interpretazione di A ≥ B per due eventi A e B è che A sia almeno tanto probabile quanto B. Una misura di probabilità (finitamente additiva) P su ≥ è strettamente corrispondente alla relazione ≥ se e solo se per ogni coppia di eventi A e B in ℑ si ha ...
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La cromatina e il controllo dell'espressione genica
Gianfranco Badaracco
Charlotte Kilstrup-Nielsen
Nicoletta Landsberger
Negli eucarioti, il DNA è organizzato nel nucleo in una struttura nucleoproteica [...] neoplasie. È importante sottolineare come un approccio terapeutico di tipo epigenetico sembra capace di influenzare in modo additivo o sinergico l'efficacia di altri trattamenti, quali una chemioterapia più tradizionale o la radioterapia, sebbene il ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] comparazioni e classificazioni già al loro interno (Duval, 1965; Dufrenne, 1978). Vi ricorre fra l'altro quell'accostamento additivo di gruppi di figure e di quinte architettoniche destinato per tutto il Medioevo a supplire convenzionalmente a un ...
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GAROGLIO, Pier Giovanni
Clara Stella
Nacque a Firenze il 10 luglio 1900 da Diego, critico e poeta, e da Amelia Foà. Conseguita la maturità classica, si laureò in chimica pura presso l'Università di [...] come la prova di fermentescibilità per identificare la presenza di antifermentativi estranei e la ricerca di tracce di saccarosio, un additivo non permesso in Italia. Fu il primo a intuire i pregi dell'impiego dell'analisi enzimatica e ad applicarla ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).