IPERNUCLEI
Daniele Prosperi
Introduzione. - La materia ordinaria è costituita da atomi neutri. Questi, a loro volta, sono formati da Z elettroni e da un nucleo costituito da A nucleoni (v. nucleo, XXV, [...] , App. III, ii, p. 369; IV, ii, p. 739. Oltre a J, I e π, i barioni sono contraddistinti da un ulteriore numero quantico additivo, la stranezza S; per i nucleoni si ha S=0; per gli iperoni S=−3, −2, −1. Tale numero quantico si conserva nei processi ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] con G la costante di gravitazione universale si ha ϕ(r)=−GmM/r2 e il p., detto newtoniano, vale, a meno di una costante additiva arbitraria,
P. della forza peso Per un sistema materiale pesante prossimo alla Terra, se p è il peso del sistema, y la ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] alla formulazione del principio della conservazione del numero leptonico. In analogia con la carica elettrica, possiamo definire un numero quantico additivo, il numero leptonico, associando un'unità L=+1 per ogni l. (e-, μ−,ā̀e...), e un'unità L=−1 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] conversione del metanolo in benzina. Clarence D. Chang, della società statunitense Mobil Corporation, interessato a produrre un additivo per benzine partendo dal metanolo, scopre in modo del tutto accidentale un processo mediante il quale è possibile ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922)
Giorgio MONTALENTI
Mario TENANI
Fatti sperimentali fondamentali. - Per lunghissimo tempo con la denominazione fenomeni magnetici si intese indicare quel gruppo di fatti causati [...] anormali questa regola non vale più. Ciascun legame chimico anormale produce una certa variazione del diamagnetismo. Il termine additivo λ di correzione caratterizza il legame. Nella tab. 1 sono riportati alcuni dati delle suscettività atomiche e dei ...
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Fisica
Carica elettrica
Caratteristica fondamentale dei corpi elettrizzati, indicata anche con il nome di quantità di elettricità. Un corpo si dice elettrizzato se esso possiede una carica elettrica, distribuita [...] e 1 per i barioni (adroni di spin semintero) come il protone, il neutrone, gli iperoni. Il numero leptonico elettronico è anch’esso additivo e vale +1 per νe ed e−, −1 per ν̄e ed e+ e analogamente per le altre famiglie. Mentre la conservazione del ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] è impossibile sommare le tensioni formando una catena di coppie bimetalliche tutte eguali, si ottiene invece l'effetto additivo se si inserisce un conduttore umido tra coppie bimetalliche tutte eguali e disposte nel medesimo ordine. All'apparecchio ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] è particolarmente semplice in quanto a simmetria sferica e in generale può, con ottima approssimazione, essere considerato additivo. Lo studio di questi liquidi ha avuto un notevole impulso con l’introduzione di alcune nuove tecniche sperimentali ...
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FISICA MOLECOLARE
Francesco Paolo Ricci
. In questi ultimi anni la f. m. si è venuta a configurare come una branca autonoma della fisica, che si occupa sia dello studio della configurazione spaziale, [...] intermolecolare è particolarmente semplice in quanto a simmetria sferica e in generale può con ottima approssimazione essere considerato additivo. Lo studio di questi liquidi ha avuto un notevole impulso con l'introduzione di alcune nuove tecniche ...
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Interposizione di adatte sostanze (lubrificanti) tra le superfici a contatto di due organi in moto relativo tra loro, allo scopo di ridurre la resistenza d’attrito. Con la l. si provvede anche a smaltire [...] o sintetici, più o meno ispessiti, a seconda delle esigenze imposte dall’impiego, con aggiunta di sostanze diverse e anche di additivi vari. Per la loro preparazione si può partire da oli lubrificanti di origine petrolifera, o da oli vegetali, o da ...
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additivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo additivus (der. di addĕre «aggiungere», part. pass. additus), attraverso il fr. additif]. – 1. agg. In generale, che s’aggiunge o si può aggiungere; che comporta o dà luogo a un’addizione. In partic.:...
additamento2
additaménto2 s. m. [dal lat. additamentum, der. di addĭtus, part. pass. di addĕre «aggiungere»], ant. – Aggiunta, aumento: in tempi eguali si facciano eguali a. di velocità (Galilei).