successore
successore di un elemento qualsiasi x di un insieme totalmente ordinato X (>), è l’elemento x′ ∈ X che è maggiore di x nell’ordinamento totale dell’insieme e tale che non vi siano altri [...] di base a partire dalle quali è possibile costruire tutte le funzioni ricorsive primitive. Per esempio, la funzione addizione (Add) è una funzione ricorsiva primitiva che può essere definita, facendo uso della funzione successore e dello schema ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] dall'acqua, e quindi gli idracidi non sono generalmente acidi, ma anidro acidi, che dànno origine ad acidi veri (aquoacidi) per addizione di acqua. Sono questi idrati che noi possiamo paragonare agli acidi ossigenati [SO4] H2, [Pt(OH)6]H2, [PtCl4(OH ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La matematica
Karine Chemla
Annick Horiuchi
Andrea Eberhard-Bréard
La matematica
La rinascita della matematica e la tarda tradizione settentrionale
di Karine [...] del 'dividendo' è la stessa per tutti i divisori, fino al punto in cui si arriva all'inversione della sostituzione dell'addizione con la sottrazione: le righe si modificano nello stesso modo nel corso del calcolo. In terzo luogo, i calcoli associati ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium (2002) a Roma; l’addizione allo High Museum of Art di Atlanta (2005), in Georgia; la sede di «The New York Times» (2007) a New York, una torre ...
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Babbage
Babbage Charles (Londra 1791 - 1871) matematico inglese, studioso della teoria dei logaritmi e noto per i suoi progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche. La presenza nelle tavole [...] 1 a N, in ciascuna delle quali poteva essere memorizzato un numero decimale, e le uniche operazioni che era possibile effettuare erano l’addizione e la sottrazione. La macchina non era quindi in grado di calcolare il valore esatto di un polinomio, ma ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] a [(3, 0)]R, l’intero 0 corrisponderà a [(0, 0)]R e così via. A questo punto, a partire dall’addizione e moltiplicazione fra n. naturali (operazioni che abbiamo ipotizzato note), si riescono a definire operazioni con analoghe proprietà fra i n ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17)
Rodolfo MARGARIA
Metabolismo intermedio. - È lo studio di tutti i prodotti attraverso i quali si passa, a partire dalle molecole delle sostanze nutritizie quali vengono assorbite [...] all'acido fosforico come glucosio-fosfato. Questo subisce varie trasformazioni interne, trasformandosi in fruttosio-fosfato e, per addizione di una nuova molecola di acido fosforico, in fruttosio difosfato. A questo punto la molecola del glucosio ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] e BC+CA+AB=0, se i punti A, B, C appartengono a una stessa retta. Tuttavia Möbius non presenta la regola di addizione per segmenti orientati non collineari (cioè la cosiddetta 'regola del parallelogramma').
Se A,B,C,D sono quattro punti ai quali sono ...
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applicazione lineare
applicazione lineare detta anche omomorfismo di spazi vettoriali, è una applicazione ƒ: V → W tra due spazi vettoriali V e W su un campo K, con le due seguenti proprietà:
• ƒ(v1 [...] con il simbolo HomK(V, W) e ha anch’esso una naturale struttura di spazio vettoriale su K rispetto alle operazioni di addizione e moltiplicazione per uno scalare definite come segue:
Nel caso in cui il codominio W coincide con il dominio V, si ...
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proprieta
proprietà [Der. del lat. proprietas -atis, da proprius "proprio"] [LSF] Qualità propria e particolare che un ente (una sostanza, un corpo, un sistema materiale, un essere vivente, una specie [...] stessa del-l'ente; sono tali, per es., le p. associativa, commutativa, distributiva, ecc. di alcune operazioni (addizione, moltiplicazione, ecc.). ◆ [ALG] P. globali e locali: proprietà che valgono in tutto lo spazio su cui vengono considerate ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...