TANCREDI da Pentima
Cristiana Pasqualetti
TANCREDI da Pentima. – Nome dell’architetto e scultore tramandato da un’iscrizione apposta sul prospetto principale della fontana della Rivera all’Aquila: «a. [...] Geronimo Pico Fonticulano, comportò il prolungamento del fronte primitivo, al quale fu aggiunta una seconda vasca, l’addizione dei lati settentrionale e meridionale – quest’ultimo addossato alle mura cittadine – e un corredo di cinquantanove nuovi ...
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numeri p-adici, insieme dei
numeri p-adici, insieme dei in algebra e in teoria dei numeri, insieme numerico, costruibile a partire da Q, insieme dei numeri razionali, per ogni numero primo p. Tale insieme [...] con le somme finite prive di termini negativi.
Dati due numeri p-adici, si possono definire le operazioni di addizione e sottrazione e, conseguentemente, di moltiplicazione tenendo tuttavia conto che le operazioni vanno eseguite in base p e che ...
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La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...] , le proprietà fondamentali dei logaritmi:
permettono di trasformare moltiplicazioni e divisioni nelle più semplici operazioni di addizione e sottrazione e analogamente di trasformare i termini di una progressione geometrica negli elementi di una ...
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dato
dato in termini generali, indica ciò che è conosciuto, ancor prima che si avvii una attività di elaborazione.
☐ Nel caso di un problema, un dato è un valore noto di una grandezza; valore che, in [...] tipo di dato sono ammesse operazioni componente per componente compatibili col tipo di dato di cui si compongono (per esempio, addizione di vettori con componenti di tipo semplice numerico). Se in particolare le componenti sono di tipo char, si ha il ...
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modello
modello termine utilizzato in matematica con due significati opposti: da una parte, diversamente connotato (per esempio, modello algebrico, modello geometrico ecc.), indica uno schema teorico, [...] , come per esempio la teoria dei gruppi che ha modelli numerici (l’insieme dei numeri interi Z dotato dell’operazione di addizione algebrica è un gruppo) e geometrici (l’insieme delle isometrie di un triangolo equilatero in sé stesso con l’operazione ...
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notazione
notazione insieme di simboli e convenzioni usati per indicare enti e operazioni matematiche ed, eventualmente, l’ordine di esecuzione del loro calcolo. Oltre che per l’ovvio scopo simbolico-formale, [...] assenza di parentesi, ha comunque la precedenza.
Per esempio, l’espressione (3 + 2) ⋅ (5 + 1) significa che occorre addizionare 3 e 2, poi addizionare 5 e 1 (ma l’ordine non è vincolante) e infine moltiplicare i due risultati tra loro: il risultato è ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] dei sottogruppi di un gruppo finito). Pubblicò anche una fondamentale memoria sulle equazioni alle differenze finite, un teorema di addizione per gli integrali ellittici (1766), una celebre formula di inversione (1770) per l'equazione a−x+ψ(x) = 0 ...
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Studio comparato del comportamento animale, con l’assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino e distinguano ciascuna specie al pari dei caratteri morfologici. Scopi primari dell’e. sono [...] scattare l’inizio di una trama motoria stereotipata. In molti casi vari stimoli chiave evocano una medesima risposta; quest’addizione di stimoli è detta sommazione eterogenea e ha la funzione di contribuire al raggiungimento di un valore soglia, al ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] colleghi due o più enti matematici. Le f. matematiche prendono il nome o dal problema che risolvono (per es.: f. di addizione, di bisezione ecc., in trigonometria) o dal matematico che per primo le stabilì (per es.: formule di Cardano, di Taylor ecc ...
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Queste sostanze furono scoperte da Wurtz nel 1848, ma gia se ne conoscevano alcune (l'anilina, la butilammina e la propilammina). Esse poi furono studiate da A. W. Hofmann (1850-51).
Sostituendo uno o [...] differenza tra le ammine e le basi ammoniche; le prime, che hanno l'azoto trivalente, formano sali per diretta addizione dell'acido; le altre, con azoto pentavalente, per sostituzione dell'ossidrile OH. Le ammine con alcali caustici si possono ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...