MAIOLICA
D. Whitehouse
La m. è una terracotta ricoperta da uno smalto vetroso opacizzato attraverso l'addizione di ossido di stagno; lo smalto, di colore bianco se non sono presenti altri ossidi metallici, [...] può recare una decorazione dipinta. Nell'Italia dei secc. 14°-15°, il termine m., che deriva da Maiorca (Maiorica, Maiolica nei docc. medievali), isola delle Baleari da dove venivano importate ceramiche ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] dell'"addizione" erculea, la nuova espansione della città, voluta da Ercole I d'Este, che occupa una posizione del tutto particolare nella storia architettonica del Rinascimento, in quanto impegno urbanistico concreto, svincolato dalle elaborazioni ...
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LENA, Santa Cristina de
D. Ricci
Monastero sito nella regione delle Asturie, a km. 35 ca. a S di Oviedo, in posizione isolata, su un'altura che domina la valle della Lena, piccolo corso d'acqua che [...] restaurata alla fine dell'Ottocento (Álvarez Martínez, 1988).La pianta della chiesa, 'a sala', pressoché orientata, presenta l'addizione di quattro corpi di fabbrica: intorno a un quadrato centrale, lungo l'asse principale, sono infatti disposti il ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] con il plebiscito del 1860 fu riunita al Regno d’Italia.
La città è cinta da mura bastionate volute dagli Estensi. L’addizione erculea fu eseguita per ordine di Ercole I da B. Rossetti. Il duomo, consacrato nel 1135, ha facciata romanica in basso e ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] (1580-1621), Roma 1989, pp. 387-394; A. Fara, Il sistema e la città, Genova 1989, pp. 32-43; M. Compagnucci, L'addizione sistina di Loreto, in Il progetto di Sisto V. Territorio, città, monumenti nelle Marche, a cura di M.L. Polichetti, Roma 1991, p ...
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Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] la chiesa di Padre Pio (2004) a San Giovanni Rotondo; il Parco della musica con i suoi tre auditorium (2002) a Roma; l’addizione allo High Museum of Art di Atlanta (2005), in Georgia; la sede di «The New York Times» (2007) a New York, una torre ...
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LA MARCHIA (La Marcia, De La Marche, De La Marchia), Vittorio Amedeo
Bruno Signorelli
Nacque probabilmente nel 1696 da Vittoria, della quale non è noto il casato, e da Luigi (o Ludovico), esponente [...] e memorie per la ristrutturazione del forte (Ibid., Corte, Intendenza generale delle fabbriche e fortificazioni, mazzo 1 di addizione, n. 2). Allontanatosi per incarichi di soprastante ai lavori del forte della Brunetta di Susa, e per sopralluoghi ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] l'asse del secondo rettifilo del borgo, mentre l'angolo nordest tocca il lato occidentale del terzo rettifilo. Perciò l'addizione del barco e lo sviluppo del borgo con la piazza e le strade del tridente sembrano essere stati concepiti contestualmente ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] che sono uguali alla somma dei loro divisori (per es. il 6 è uguale all'addizione dei suoi divisori, 1 + 2 + 3, allo stesso modo in cui 28 è divisori, e sovrabbondanti, se invece eccedono tale addizione (parti aliquote).I n. di questa tradizione ...
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BRASAVOLA (Brasadula, Bresavola), Pietrobono
Ranieri Varese
Figlio di Giuliano e fratello di Antonio, è probabilmente da identificarsi con il "Piero Gio. Bradaxolla muradore ingegnere del marchese Nicolò" [...] era il canale del Bo, ora via Ghiara - e certamente, seppure vi furono collaboratori, l'organizzatore di questa che fu chiamata l'"addizione di Borso", fu il B. (Padovani).
Nel 1453 il B. era andato a lavorare nella cittadella di Lugo dove nel 1458 ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...