sistema
sistèma [Der. del lat. systema, dal gr. sy´stema "insieme di cose", che è da synístemi "riunire"] [LSF] (a) Oggetto che, pur essendo costituito da più elementi interconnessi e interagenti tra [...] determinate operazioni, si ottengono soltanto elementi dell'insieme, com'è, per es., l'insieme dei numeri razionali rispetto all'addizione e alla moltiplicazione (e alle loro operazioni inverse, ma l'insieme dei numeri interi non lo è rispetto alla ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] dei sottogruppi di un gruppo finito). Pubblicò anche una fondamentale memoria sulle equazioni alle differenze finite, un teorema di addizione per gli integrali ellittici (1766), una celebre formula di inversione (1770) per l'equazione a−x+ψ(x) = 0 ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] colleghi due o più enti matematici. Le f. matematiche prendono il nome o dal problema che risolvono (per es.: f. di addizione, di bisezione ecc., in trigonometria) o dal matematico che per primo le stabilì (per es.: formule di Cardano, di Taylor ecc ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] un insieme S di funzioni meromorfe su D. Poiché abbiamo l'operazione (P1), possiamo assumere che S sia chiuso rispetto all'addizione, alla sottrazione, alla moltiplicazione e alla divisione, e cioè che l'insieme S sia un campo. Abbiamo inoltre l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] numeri ipercomplessi alla meccanica. Il primo capitolo si occupava esclusivamente del calcolo vettoriale: uguaglianza di vettori, addizione e sottrazione di vettori, moltiplicazione di vettori per scalari. Anche il secondo capitolo trattava in modo ...
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GIORDANO, Vitale
Cesare Preti
Nacque a Bitonto, in terra di Bari, il 15 ott. 1633 da Francesco e Minerva Torriero. Passò l'infanzia e la giovinezza nella città pugliese, dove fu avviato alla carriera [...] (Romae 1684), di G.F. Vanni, il De componendis prova che la combinazione dei momenti dei gravi avviene per addizione. La dimostrazione si articola su quattro teoremi, nei quali è presupposto il principio galileiano riguardante il momento dei gravi ...
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algoritmi
Roberto Levi
Istruzioni per far funzionare da sole le macchine
Molte attività umane non si possono svolgere senza seguire precise indicazioni. Come le 'istruzioni per l'uso' spiegano il funzionamento [...] date: può soltanto eseguirle, passo passo. È importante osservare che un singolo algoritmo, per esempio quello che permette l'addizione di due numeri, può essere utilizzato dal computer per risolvere non un solo problema, ma un intero gruppo di ...
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TOPOLOGIA (v. topologia astratta, App. II, 11, p. 1004)
Mario BALDASSARRI
Introduzione. - Un insieme X si dice uno spazio topologico (v. anche spazio in questa App.) se in esso è fissata una famiglia [...] soggiacenti e se f(ax) = af(x) (condizione che esprime la linearità di f). L'insieme di queste mappe risulta, rispetto ad una ovvia addizione, un gruppo abeliano che si indica con Hom (L, M). Porremo inoltre: N(f) = f-1(O); Im (f) = f(L); Cn(f) = M ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] . Infine, ciò che resta, nella pratica, segue l'esempio dell'algebra e di al-muqābala, e della scienza indiana dell'addizione e della separazione. Ma queste ultime è meglio menzionarle fra le parti secondarie" (al-Šifā᾽, al-ḥisābī, ed. Mazhar, p ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] continuare a prendere una parte sempre nuova (ibidem, 207a 3); in altri termini, il processo di divisione o di addizione delle parti non era mai completato e in questo senso l'infinito esisteva soltanto in potenza.
Averroè spiegava il carattere ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...