SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] α, radice d'indice β≠0, e nel secondo insieme prendendo, come operazioni omologhe di quelle menzionate, rispettivamente l'addizione, la sottrazione, la moltiplicazione per il coefficiente α, la divisione per il divisore β≠0. Dal punto di vista ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] della tavola vera e propria, il numero 2.5.0 (ossia 820) è dato come numero cumulativo dei giorni in quella stazione, risultato dell'addizione di 11.16 (236) al totale cumulativo precedente di 1.11.4 (584) giorni; poi 4.10 è sommato a 2.5.0 per ...
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saturazione
saturazióne [Der. del lat. saturatio -onis "atto ed effetto del saturare", dal part. pass. saturatus di saturare, che è da satur "sazio"] [LSF] Processo attraverso cui un corpo è reso o diventa [...] da cui dipende lo stato fisico-chimico del corpo. ◆ [CHF] (a) Reazione chimica in cui un legame insaturo diventa saturo, per addizione di atomi. (b) Operazione per cui un gas viene fatto assorbire da un liquido fino a renderlo saturo. ◆ [OTT] Nell ...
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SEVERI, Francesco (XXXI, p. 554)
Matematico, morto a Roma l'8 dicembre 1961.
La teoria dei sistemi di equivalenza e delle corrispondenze algebriche sopra una superficie algebrica, successivamente estesa [...] abeliane, cioè delle funzioni di p variabili complesse aventi (≤ 2p) periodi e soddisfacenti un teorema d'addizione algebrico. Strettamente collegata ad esse è un'importante classe di varietà algebriche, le varietà quasi abeliane, caratterizzate ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] dai "corpi" (astratti). Un insieme S di elementi di natura imprecisata si dice un corpo se in esso sono definite un'addizione ed una moltiplicazione con le loro operazioni inverse e con tutte le loro proprietà formali, per guisa che in S si possa ...
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anello di polinomi
Luca Tomassini
Sia F un campo, ovvero un corpo commutativo. Si definisce anello di polinomi F[x] in una indeterminata x l’insieme dei simboli a0+a1x+...+anxn, dove n è un intero non [...] (x)=q(x) se e solo se aι=bι per ogni i≥0 (qui e nel seguito aι=0 per i>n e bι=0 per i>m). Addizione e moltiplicazione tra polinomi sono definiti come segue:
se p(x) = a0+a1x+...+anxn
e
q(x) = b0+b1x+...+bmxn,
allora
p(x)+q(x) = c0+c1x+...+cpxp ...
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aritmetica di Presburger
Luca Tomassini
Versione semplificata dell’aritmetica di Peano, ottenuta da quest’ultima eliminando l’operazione di moltiplicazione. Più precisamente, l’aritmetica di Presburger [...] di un numero intero n e escludono che lo 0 sia il successore di un qualche numero; (b) gli assiomi che definiscono le proprietà elementari dell’addizione, ossia che (per ogni n e m) n+0=n e n+s(m)=s(n+m); (c) l’assioma di induzione, secondo il quale ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] e il Kāfī fī 'l-ḥisāb di al-Karaǧī. I numeri sono scritti in lettere senza alcun simbolismo, e sia l'addizione sia la sottrazione sono supposte note.
La maggior parte degli storici ha spesso presentato tali opere come riguardanti l'aritmetica dell ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] 1/2, 1/4, 1/8, 1/16, 1/32, 1/64. Anche a questo scopo ci si serviva di apposite tavole.
Nell'addizione e nella sottrazione di frazioni gli Egizi utilizzavano i cosiddetti 'numeri ausiliari', che servivano a ridurle a un denominatore comune e inoltre ...
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campo delle frazioni
Luca Tomassini
Sia D un dominio di integrità (cioè un anello abeliano nel quale a≠0 e b≠0 implica ab≠0, per ogni a,b∈D). Sussiste allora il seguente teorema: ogni dominio di integrità [...] +bc,bd] e [a,b]∙[c,d]=[ac,bd]. Successivamente si osserva che [0,b] agisce come zero e [−a,b] come inverso per l’addizione, mentre [d,d] e [c,d]−1=[d,c] (con c≠0) agiscono rispettivamente come elemento neutro (unità) e inverso per la moltiplicazione ...
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addizione
addizióne s. f. [dal lat. additio -onis, der. di addĕre «aggiungere»]. – 1. Aggiunta, integrazione: feciono addizioni e correzioni alla legge (G. Villani); addizioni e postille al vocabolario della Crusca. In partic.: a. In matematica,...
addizionare
v. tr. [dal fr. additionner, der. di addition «addizione»] (io addizióno, ecc.). – 1. Fare l’addizione, sommare: a. due numeri; una piccola calcolatrice che addiziona fino a numeri di sei cifre. Per estens., unire: a. cinque quarti...